L’offerta di Bper Banca su Banca Popolare di Sondrio è condizionata alle autorizzazioni regolamentari previste dalla normativa applicabile e all’avveramento delle condizioni di efficacia espressamente indicate.
L’operazione è facilitata dal fatto che il primo azionista di entrambe le banche sia il gruppo Unipol, che detiene il 24,6% di Bper (20% circa in azioni e il restante tramite swap) e quasi il 20% di Popolare Sondrio. Non si tratta , quindi, di una sorpresa per il mercato se non nella tempistica, che evidentemente è stata accelerata dallo sviluppo repentino dello scenario del consolidamento bancario in italiano a seguito delle ultime operazioni.
Il prezzo dell’Ops
Il rapporto di concambio è stato fissato in 1,450 azioni di nuova emissione di Bper per ogni azione esistente di Bp Sondrio. Assumendo come riferimento i prezzi ufficiali delle azioni di Bper e di Bp Sondrio registrati il 5 febbraio 2025, tale rapporto di cambio comporta un prezzo implicito di offerta pari a 9,527 euro per azione dell’Emittente, un premio pari a circa il 6,6% rispetto al prezzo ufficiale. Il premio sale al 10,3% se si considera la media ponderata degli ultimi tre mesi. Il valore complessivo dell’operazione è di circa 4,3 miliardi di euro.
La validità dell’operazione
Bper punta a superare il 50% dell’azionariato della Banca Popolare di Sondrio, ma in ogni caso «si riserva di rinunciare parzialmente a tale condizione purché la partecipazione acquisita, all’esito dell’Offerta, sia superiore al 35% del capitale sociale dell’Emittente (partecipazione che, tenendo conto della conformazione dell’azionariato dell’Emittente, consentirà a Bper di esercitare un’influenza dominante su Bp Sondrio).