I 4mila esuberi rientrano nei 9mila posti di lavoro che Deutsche Bank intende eliminare a livello mondiale nell’ambito del piano di ristrutturazione “Strategia 2020”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il big olandese Ing Group, che ha comunicato possibili tagli di personale fino a 7mila posti (principalmente in Belgio e Olanda), a fronte di un programma di riduzione di costi di 900 milioni di euro l’anno entro il 2021. I tagli avverranno nel contesto di un investimento da 800 milioni nei prossimi cinque anni per la digitalizzazione.
Poste Italiane a 10 anni dal debutto in Borsa: capitalizzazione triplicata e 7 miliardi di cedole
La società controllata dallo Stato e guidata da Matteo Del Fante taglia il traguardo dei 10 anni dal debutto in Borsa con un indiscusso successo