S
LETTERA S
SALDO (SETTLEMENT)
Si tratta dell’operazione tramite la quale una transazione entra nei libri e negli schedari delle controparti di una transazione.
SALDO PRIMARIO
Saldo riferito ai conti pubblici, calcolato al netto degli interessi passivi.
SALDO STRUTTURALE
Saldo del bilancio pubblico valutato nell’ipotesi di crescita del PIL pari al potenziale. Non include, quindi, le entrate e le uscite imputabili esclusivamente al ciclo.
SALDO TENDENZIALE
Saldo dei conti pubblici valutato nell’ipotesi di assenza di interventi da parte dell’autorità di politica di bilancio.
SCADENZA (MATURITY DATE)
E’ la data alla quale è fissato il rimborso del titolo obbligazionario.
SCADENZA DELL’OPZIONE
Ultima data utile per l’esercizio dell’opzione.
SCALA ARITIMETICA
Scala dei prezzi o dei volumi in cui la distanza sugli assi verticali (cioè lo spazio fra i tratti orizzontali) rappresenta un uguale ammontare di lire (o euro o altra valuta) o numero di azioni
SCALA DI RIMBORSO
Indica il grado di subordinazione del prestito. In caso di liquidazione dell’ente emittente, infatti, i portatori dei titoli rappresentativi di un prestito con un basso grado di subordinazione (es. Lower Tier 3) saranno soddisfatti successivamente agli altri creditori che godono di un grado maggiore (es. Senior).
SCALA LOGARITMICA
ala dei prezzi o dei volumi in cui la distanza sugli assi verticali (cioè lo spazio fra i tratti orizzontali) rappresenta un uguale variazione percentuale
SCALATA
Accaparramento di azioni di una società da parte di un’altra società che intende acquisirne il controllo
SCALPER
Investitore che opera sfruttando prevalentemente i movimenti di brevissimo periodo.
SCALPING
Operazione di compravendita di strumenti finanziari a breve termine, effettuata con lo scopo di conseguire un rapido profitto
SCAMBI
Il numero complessivo di titoli trattati per ciascun valore mobiliare o nell’intero mercato durante un determinato periodo di tempo
SCARTO DI EMISSIONE
Differenza tra il valore nominale di un titolo e il suo prezzo di emissione
SCOPERTO INFRAGIORNALIERO (OVERDRAFT)
Credito accordato, a fronte del versamento di titoli a garanzia, dalla Banca centrale a un ente creditizio per un periodo inferiore a una giornata, attivato con l’avvio del Regolamento lordo (BIREL) nel giugno 1997.
SCORPORAZIONE
Vedi Spin Off
SEAQ INTERNATIONAL
Stock Exchange Quotations international:Circuito telematico di Londra per la contrattazione di titoli azionari esteri
SECONDARY DISTRIBUTION OR OFFERY
Riofferta di titoli azionari successivamente alla loro prima emissione. La vendita è fatta al di fuori della borsa da società specializzate nella trattazione dei titoli con offerta a prezzo fisso stabilito in base al valore corrente di mercato
SECURITIZATION
Sostituzione di prestiti negoziati privatamente con titoli di credito negoziabili nel mercato.
SELLING CLIMAX
Situazione di mercato caratterizzata da una rapida e consistente caduta dei prezzi a causa di una forte pressione delle vendite. A volte può indicare la fine di un mercato con tendenza orso
SERIE STORICHE DI DATI
Serie di dati passati relativi ad una variabile che si intende esaminare dal punto di vista matematico o statistico. In relazione alle quotazioni di un titolo, si tratta di dati solitamente giornalieri, settimanali o mensili.
SETTORE STATALE
Stato (bilancio e tesoreria), Cassa DD.PP., Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno (soppressa dal 15 aprile 1993, ai sensi del DL 3.4.1993, n. 96), ex Aziende autonome dell‘Amministrazione centrale. Tra le passività del settore statale sono incluse quelle relative alle altre ex Aziende autonome, il cui onere è stato posto a carico dello Stato.
SHADOW
Nella rappresentazione grafica che utilizza le candele giapponesi, le Shadows sono le distanze tra il massimo e il minimo di seduta e il real body, il corpo della candela.
SICAV
E’ una società di investimento a capitale variabile che funziona come un fondo comune. Le Sicav raccolgono i capitali tra i risparmiatori per investirli nei mercati azionari.
SIM (SOCIETÀ DI INTERMEDIAZIONE MOBILIARE)
E’ un soggetto autorizzato ( dalla legge 1/1991) a svolgere attività di raccolta di ordini di acquisto e vendita, consulenza finanziaria, gestione del patrimoni mobiliari, collocamento e distribuzione di valori mobiliari, negoziazione dei titoli, sollecitazione del pubblico risparmio.
SISTEMA DI COMPENSAZIONE
Tutte le infrastrutture che consentono ai partecipanti di scambiarsi e compensare le reciproche posizioni, provvedendo al regolamento solo dei saldi finali a chiusura del ciclo operativo.
SISTEMA DI REGOLAMENTO LORDO
Insieme delle infrastrutture, delle norme e delle procedure tecniche e operative che consentono ai partecipanti di regolare singole operazioni o reciproche obbligazioni direttamente su conti presso la Banca centrale e, per le transazioni in titoli, presso i sistemi di deposito accentrato dei valori mobiliari.
SISTEMA EUROPEO DI BANCHE CENTRALI (SEBC)
Il SEBC è composto dalla BCE e dalle banche centrali nazionali di tutti e 15 gli Stati membri, ossia comprende, oltre ai membri dell’Eurosistema, anche le banche centrali nazionali degli Stati membri che non hanno introdotto l’euro all’inizio della terza fase della UEM. Il SEBC è governato dal Consiglio direttivo e dal Comitato esecutivo della BCE. Un terzo organo decisionale della BCE è il Consiglio generale.
SISTEMA MONETARIO EUROPEO (SME)
Accordo di cooperazione monetaria tra i paesi della UE, entrato in funzione il 13 marzo 1979 e terminato il 31 dicembre 1998 con l’inizio della terza fase della UEM, avente come obiettivo la creazione di un’area di stabilità monetaria in Europa. Esso comprendeva: l’istituzione dell’ecu quale unità di conto e strumento di riserva e di regolamento nella UE, amministrato dal Fondo europeo per la cooperazione monetaria fino al 31 dicembre 1993 e successivamente dall’IME (vedi: Istituto monetario europeo); i meccanismi di cambio e di intervento (vedi: Accordi europei di cambio); il sostegno finanziario a breve termine e il concorso finanziario a medio termine, meccanismi comunitari per il finanziamento della bilancia dei pagamenti.
SISTEMA MONETARIO EUROPEO II (SME II)
Entrato in vigore il 1° gennaio 1999, è l’accordo di cambio che sostituisce gli AEC. Fornisce l’assetto per la cooperazione nelle politiche del cambio tra l’area dell’euro e gli Stati membri che non ne fanno parte dall’inizio della terza fase. L’adesione allo SME II è volontaria; tuttavia, si può presumere che gli Stati membri con deroga vi partecipino. Attualmente, la corona danese e la dracma greca partecipano allo SME Il con bande di oscillazione intorno al tasso centrale con l’euro di ±2,25 e ± 15 per cento rispettivamente.
SLIPPAGE
Lo Slippage è la differenza fra il prezzo al quale si voleva eseguire un ordine e quello a cui risulta effettivamente eseguito. Si misura in Pip. Un prezzo di mercato che si muove troppo in fretta o un mercato poco liquido sono tra le principali cause di slippage.
SMALL CAPS
Sono le azioni delle società a piccola e media capitalizzazione.
SMART MONEY
Termine gergale utilizzato nel mondo finanziario per indicare gli investitori caratterizzati dalla maggior abilità, esperienza e conoscenza dei mercati.
SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO (SGR)
Società per azioni alle quali è riservata la possibilità di prestare congiuntamente il servizio di gestione individuale e collettiva di patrimoni. In particolare, sono autorizzate a istituire fondi comuni di investimento, a gestire fondi di propria o altrui istituzione, nonché patrimoni di Sicav, e a prestare il servizio di gestione su base individuale di portafogli di investimento.
SOCIETÀ EMITTENTE
È il soggetto che offre gli strumenti finanziari ai sottoscrittori, rendendosi garante degli obblighi derivanti dalla particolare categoria di appartenenza degli stessi.
SOFT MARKET
Mercato in cui il numero di potenziali venditori è maggiore di quello dei compratori. Un Soft Market crea le condizioni per una rapida caduta di prezzi.
SOPRA LA PARI
Espressione che indica che il prezzo di emissione di un titolo o la sua quotazione di Borsa sono superiori al valore nominale del titolo stesso.
SOTTO LA PARI
Espressione che indica che il prezzo di emissione o la quotazione di un titolo obbligazionario sono inferiori al valore nominale del titolo stesso
SOTTOSCRIZIONE GARANTITA
Impegno ufficiale sottoscritto da una banca di investimento nei confronti di una società emittente nuovi titoli emessi, ad acquistare la parte di titoli emessi durante un aumento di capitale e non collocati presso gli investitori.
SOTTOSTANTE
Quota di titoli, valuta o altro che sottostà a un contratto di opzione o a un future
SOTTOSTIMA
Vedere definizione di Underweighting.
SOVRAPPREZZO AZIONI
Quota del prezzo di emissione di azioni eccedente il loro valore nominale.
SPECIALIST
Lo Specialist è un intermediario il cui compito è di garantire la Liquidità degli strumenti finanziari emessi. Fa parte della categoria dei Liquidity Provider.
SPECIALISTI
Categoria di operatori principali sull’MTS con particolari impegni e facoltà. Sono soggetti a requisiti patrimoniali e di operatività più elevati degli altri operatori principali. Sul mercato primario sono tenuti a sottoscrivere almeno il 3 per cento delle emissioni lorde annue, di cui l’l per cento in CCT, l’l per cento in BTP e CTZ e lo 0,5 per cento in BOT; sul mercato secondario devono mantenere una quota delle negoziazioni annue pari ad almeno l’l,5 per cento. Devono inoltre assicurare una presenza continuativa sul mercato per garantirvi adeguate condizioni di liquidità. Gli specialisti hanno, nel contempo, accesso esclusivo ad appositi collocamenti di titoli e sono gli unici operatori a proporre operazioni a titolo definitivo alla Banca d’Italia.
SPECULATORI
Operatori che cercano di massimizzare il guadagno a breve temine attraverso operazioni di acquisto o di vendita di attività reali o finanziarie.
SPECULAZIONE
Acquisto di strumenti finanziari con l’obiettivo di rivenderli a breve termine per realizzare un profitto.
SPESE IN CONTO CAPITALE
Qualsiasi spesa sostenuta con l’intento di trarne un beneficio futuro, che s’identifica quindi con il costo di acquisizione di un capitale fisso
SPEZZATURA
Una quantità o lotto irrregolare, cioè inferiore al lotto minimo scambiato Gli scambi nel mercato italiano vengono solo all’apertura del titolo di riferimento
SPREAD
Lo spread è un numero che sta ad indicare un differenziale. In finanza, il termine spread può significare molte cose, ma quando ne sentiamo parlare in questo periodo è per esprimere la differenza tra due tassi di interesse, ossia quelli sui titoli pubblici. Naturalmente, di tassi sui titoli pubblici ce ne sono di vari tipi.
SPREAD DENARO/LETTERA (BID/ASK SPREAD)
È la differenza tra la migliore proposta in acquisto e in vendita in un determinato momento. È il margine al quale un intermediario si impegna a vendere (lettera) e ad acquistare le attività finanziarie. Bassi spread sono sinonimo di un mercato particolarmente liquido. Ad esempio, se l’EUR/USD scambia a 1,2980/1,2983 lo spread è di 3 pips.
SPREAD FISSO
Situazione in cui la differenza tra i prezzi bid e ask è sempre la stessa, indipendentemente dalla domanda di mercato o dalla volatilità.
SPREAD VARIABILE
Situazione in cui la differenza tra il prezzo denaro e lettera varia in base all’andamento della domanda e della volatilità.
STABILIZZATORI AUTOMATICI
Meccanismi economici, legati a fattori istituzionali, tendenti a contenere le fluttuazioni cicliche. Un esempio è costituito dall‘imposta personale sul reddito: data la progressività dell’imposta, un‘espansione/contrazione dell’attività economica determina una crescita/riduzione del prelievo che attenua la variazione del reddito. Si dicono automatici perché i loro effetti si manifestano in assenza di provvedimenti discrezionali.
STANDARD&POOR’S 500 INDEX
L’indice di 500 titoli a grande capitalizzazione quotati sul listino del New York Stock Exchange
STANZA DI COMPENSAZIONE
Organismo avente la funzione di facilitare il regolamento delle relazioni di debito e credito fra gli associati, ponendosi come controparte nei confronti di questi e liquidando le sole differenze eventualmente in essere, a compensazione avvenuta.
Start-upSTART UP
Inglese, avvio. Indica la fase iniziale di attività di un’impresa in cui può essere impiegato venture capital
STATO PATRIMONIALE
Conto che mostra l’insieme delle attività e passività di una società mettendole a confronto
STERLINA (O POUND)
La Sterlina è la valuta di riferimento della Gran Bretagna (abbreviazione GBP).
STOCASTICO
Misuratore del rapporto esistente tra il prezzo più recente e price range di un determinato periodo di tempo.
STOCASTICO LENTO
L’oscillatore stocastico in alcune situazioni può mostrarsi troppo volatile rispetto all’andamento dei prezzi, offrendo una serie di falsi segnali. Per questo motivo si preferisce utilizzare una versione rallentata di questo oscillatore. Tale versione permette, infatti, di ridurre l’elevata volatilità dello stocastico, selezionando ed utilizzando solo i segnali più interessanti. Lo stocastico rallentato è rappresentato dalla media mobile semplice per h periodi dello stocastico regolare. In caso di valori di ipervenduto dei due oscillatori il taglio dal basso verso l’alto dello stocastico regolare sullo stocastico lento genererà un segnale operativo di acquisto. In caso di valori di ipercomprato valgono gli stessi ragionamenti effettuati in maniera simmetrica rispetto ai precedenti.
STRADDLE
Una combinazione di un’opzione put ed una call sulla stessa attività sottostante, con lo stesso prezzo di esercizio e la stessa scadenza
STRANGLE
Strategia applicata alle opzione in cui si vendono put e call out of the money con la stessa scadenza. Si applica quando il mercato è sostanzialmente stabile ma soggetto a forte punte di volalità. Sfrutta il valore temporale con l’obiettivo che alla scadenza il sottostante si troverà all’interno dei 2 strike delle opzioni
STRUMENTI DERIVATI
Attività finanziarie il cui valore è determinato da quello di altri titoli scambiati sul mercato. Tra gli strumenti negoziati sui mercati regolamentati si ricordano i future e le opzioni. Tra quelli scambiati sui mercati over-the-counter si ricordano gli swap e i contratti forward.
SUPRANATIONALS BONDS
Sono le obbligazioni che vengono emesse da Enti Sovranazionali, come la Banca Centrale Europea, il Fondo Monetario Internazionale o la Banca Mondiale. Queste obbligazioni hanno di solito rating molto elevato (AA o AAA). Di seguito elenchiamo gli emittenti supranational più importanti. WB World Bank EIB European Investment Bank IFC International Finance Corporation IADB Inter American Development Bank EBRD European Bank for Reconstruction and Development.
SURROGA
In generale, con la surroga si consente al debitore di sostituire il creditore iniziale (la banca), senza necessità di consenso di quest’ultimo, previo il pagamento del debito (art. 1202 del codice civile).
In riferimento ai mutui bancari, il debitore ha diritto a sostituire la banca che ha erogato inizialmente il mutuo con un nuovo istituto di credito, che ad esempio propone condizioni migliori, mantenendo viva l’ipoteca originariamente costituita. Con la portabilità del mutuo non è necessaria la cancellazione della vecchia garanzia e l’attivazione di una nuova. La banca che subentra provvederà a pagare il debito residuo e si sostituirà all’istituto di credito precedente. Il debitore rimborserà il mutuo alle nuove condizioni concordate.
SVALUTAZIONE
La diminuzione del corso di cambio di una valuta nei confronti di altre valute e di solito si applica a quelle valute che hanno un tasso di cambio fisso
SWAP
Uno Swap è un contratto con cui due controparti si impegnano a scambiarsi flussi monetari in entrata e in uscita e a compiere l’operazione inversa ad una data futura. Entrambe le operazioni avvengono alle stesse condizioni.