Oggi 6 ottobre 2025 sciopero del trasporto pubblico locale a Latina
Inizia l’autunno caldo degli scioperi.

Inizia l’autunno caldo degli scioperi.

Tra aerei, treni, autobus e metro ottobre si preannuncia un mese da bollino nero per chi ha programmato un viaggio o si sposta tutti i giorni con i mezzi pubblici. Ad agitare i manifestanti è la sorte di Gaza e della missione umanitaria della Global Sumud Flotilla, che si sta avvicinando al limite delle 120 miglia nautiche da Gaza. Se l’esercito israeliano dovesse bloccarla, la Cgil ha annunciato uno sciopero generale e senza preavviso, come ha affermato il segretario generale Maurizio Landini. Anche l’Unione sindacale di base (Usb) si prepara allo stop totale e senza preavviso per la missione umanitaria. Ma vediamo tutte le date.

Treni, autobus, metro a rischio e l’incognita del blocco senza preavviso

Il mese delle agitazioni inizia con gli stop previsti per i primi giorni di ottobre. Dalle 21 di giovedì 2 e alle 20:59 di venerdì 3 ottobre sono a rischio per 24 ore i treni a livello nazionale. Lo sciopero è stato proclamato da SI-Cobas e potrebbe coinvolgere i lavoratori del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. Chi ha acquistato un biglietto può controllare la lista dei treni garantiti, chiedere un rimborso o farsi spostare su un altro treno. 

Venerdì 3 ottobre ci sarà anche la giornata di sciopero generale di tutte le categorie di lavoratori del settore pubblico e privato proclamata per tenere accesi i riflettori su Gaza. Continua il filone della protesta generale per le uccisioni di civili a opera dell’esercito israeliano e per la situazione di pericolo in cui sta navigando la Global Sumud Flotilla. Per questo SI-Cobas ha annunciato che “qualora si verificassero sviluppi critici dovuti a eventuali azioni da parte del governo israeliano volte a ostacolare l’arrivo della Global Sumud Flotilla a Gaza nei giorni precedenti il 3 ottobre 2025, si riserva la facoltà di anticipare la proclamazione dello sciopero generale” si legge nella nota diffusa.

Il venerdì nero continua con lo sciopero del trasporto pubblico locale, proclamato per il 3 ottobre in Sicilia da Osr Faisa-Cisal e che coinvolgerà i mezzi di Palermo, Catania ed Enna. Il 6 ottobre sarà il turno dei mezzi del trasporto pubblico locale di Latina e il 10 l’agitazione arriva a Roma, con lo stop che coinvolgerà l’Atac. Il 15 e il 17 ottobre due diversi scioperi coinvolgeranno rispettivamente La Spezia (per 24 ore) e Genova (dalle 11:30 alle 15:30).

Lo sciopero dei voli e lo stop della giustizia e dell’igiene ambientale

Altra data da cerchiare in rosso è quella di lunedì 13 ottobre quando rischiano di esser cancellati i voli degli aeroporti di Roma. Lo sciopero del trasporto aereo è stato proclamato da Fast-Confsal e coinvolgerà il personale degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Lo stop è organizzato a livello nazionale e durerà dalle 12 alle 16. Il settore torna a manifestare dopo lo sciopero di 24 ore di venerdì 26 settembre che ha coinvolto il personale di Wizz Air, Volotea, i lavoratori dell’aeroporto di Malpensa, gli autisti Sea di Linate e Malpensa e i dipendenti di Sogaersecurity all’aeroporto di Cagliari. Anche in quell’occasione al centro dell’agitazione c’è stata Gaza, insieme alla richiesta di migliori condizioni contrattuali. Nella stessa giornata i manifestanti hanno bloccato l’area cargo di Malpensa per contrastare la partenza delle merci verso Israele.

Le agitazioni tuttavia non coinvolgeranno solo i trasporti. Nel mese di scioperi si fermeranno anche altri settori, come la giustizia. La data da cerchiare è il 15 ottobre quando il sindacato Usb Pubblico impiego ha proclamato a livello nazionale un’agitazione che coinvolgerà i lavoratori a tempo determinato del ministero della Giustizia. Due giorni dopo, venerdì 17 ottobre, sarà il turno delle aziende sia pubbliche che private attive nel settore dell’igiene ambientale. La sollevazione è stata proclamata dalle sigle Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel e durerà tutto il giorno.

Di nuovo treni e aerei a fine ottobre e la sanità privata

Il mese di ottobre terminerà con i nuovi scioperi indetti dal settore ferroviario e aereo. Il primo tornerà a fermarsi il 21 ottobre per 24 ore e coinvolgerà il personale di Rfi impianti manutenzione. I voli saranno di nuovo a rischio cancellazione il 29 ottobre, per la sollevazione di 24 ore proclamata negli aeroporti di Milano Linate, di Pisa e Firenze. Il mese terminerà con lo sciopero nel settore della sanità privata, che si fermerà per 24 ore, a causa dell’agitazione proclamata dalle sigle sindacali Uiltucs, Fisascat Cisl, Fp Cgil, Uil Fpl e Fp Cisl.

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