Warren Buffer Ha messo insieme una serie di aziende solide che costituiscono il portafoglio di Berkshire Hathaway.
Secondo Morningstar, la maggior parte dei titoli di Warren Buffett sono valutati in modo equo, ma alcuni di essi sono sopravvalutati. Oggi analizziamo i tre titoli più sopravvalutati del portafoglio di Berkshire Hathaway a metà settembre. Anche se Berkshire Hathaway li detiene in portafoglio, Morningstar ritiene che gli investitori dovrebbero evitare di posizionarsi su questi titoli di Warren Buffett perché sopravvalutati.
3 titoli di Warren Buffett sopravvalutati dal mercato
Il titolo più sopravvalutato nel portafoglio di Berkshire Hathaway è Jefferies Financial Group JEF. Berkshire possiede meno dell’1% delle azioni Jefferies, che è una delle posizioni più piccole nel portafoglio di Berkshire. Jefferies è un’azienda che offre servizi di investment banking e di gestione patrimoniale. Morningstar non ritiene che l’azienda si sia ritagliata un economic moat, soprattutto perché si concentra su operazioni di mercato poco redditizie e su operazioni di trading più piccole. Riteniamo che l’azione valga USD 47 e che venga scambiata ben al di sopra di tale valore.
Il secondo titolo di Warren Buffett da non inserire in portafoglio è Louisiana-Pacific LPX. Berkshire detiene circa l’8% delle azioni della società, anche se si tratta comunque di una posizione minore nel portafoglio di Berkshire. Anche se Louisiana-Pacific è uno dei maggiori produttori di prodotti in legno del Nord America, Morningstar non ritiene che l’azienda abbia un moat. Perché? Il mercato nordamericano dei prodotti in legno è competitivo e numerosi operatori producono prodotti standard con poco spazio per la differenziazione. Riteniamo che questo titolo valga USD 70 e che al momento sia sopravvalutato.
L’ultimo titolo di Warren Buffett che riteniamo scambiato a premio è American Express AXP. American Express è la seconda maggiore partecipazione di Berkshire, che possiede oltre il 20% delle azioni della società. Morningstar ritiene che American Express si sia ritagliata un economic moat ampio (Wide) grazie alla sua rete a circuito chiuso che emette la carta di credito al consumatore, gestisce la rete di pagamento e stabilisce un rapporto diretto con il commerciante. Riteniamo inoltre che la società goda di una solida posizione finanziaria, grazie a un portafoglio di carte di credito che tradizionalmente presenta un rischio di credito inferiore rispetto ai suoi concorrenti. Tuttavia, riteniamo che questa società sia sopravvalutata. Pensiamo che il titolo valga USD 265 per azione.