“Da anni le lavoratrici e i lavoratori Techno Sky, grazie alla loro professionalità, sopperiscono alle carenze organizzative e progettuali dell’azienda facendosi carico della situazione e cercando di dare il massimo per il cliente. Oggi questa situazione è divenuta insostenibile di fronte ad un’azienda che si dimostra attenta solo ai numeri. Le carenze aziendali stanno pregiudicando il servizio, la sicurezza sul lavoro e tutta l’organizzazione con errori e omissioni che diventano sempre più gravi e insopportabili. Per questi motivi i lavoratori sciopereranno il prossimo 20 luglio nella convinzione che un’azienda a capitale pubblico, quindi di tutti i cittadini, non possa continuare a essere gestita in questo modo.”
Per questo motivo la Fiom-Cgil chiederà al nuovo Governo un incontro al fine di discutere della situazione aziendale e “portare alla luce non solo gli ottimi risultati aziendali nei numeri ma il prezzo al quale questi numeri sono stati ottenuti.”