Un’indagine complessa che è partita proprio da una denuncia presentata in Questura dal sindaco Spagnuolo.

Gli imputati in quella occasione potranno presentarsi al Tribunale di Avellino muniti di memorie e produrre documenti.

I quattro dipendenti sono accusati di aver manomesso il sistema informatico in modo da modificare le voci stipendiali ed ottenere così, in busta paga, cifre più alte rispetto ai compensi normalmente previsti per la carica ricoperta. Per uno di loro è stata rilevata l’aggravante di aver promosso od organizzato tale attività illecita tra i diversi dipendenti dal dicembre 2009 fino al gennaio 2015.

In alcuni casi le buste paga gonfiate venivano utilizzate per ottenere la cessione del quinto dello stipendio presso alcune società di finanziamento.

Un’attività che ha danneggiato principalmente il Comune di Atripalda, che ha già fatto sapere che si costituirà parte civile per ottenere le somme percepite indebitamente dagli imputati, che ammonterebbero a diverse migliaia di euro.

Nel frattempo resta sotto sequestro tutta la documentazione utile al processo e si attendono le prossime decisioni che verranno prese nell’udienza preliminare.