Approderà anche in Italia Hello bank

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Varcherà i confini delle Alpi alla fine di ottobre, secondo alcune indiscrezioni, ‘Hello bank‘, la banca on line del colosso francese Bnp Paribas, che fornirà assistenza ai propri clienti tramite facebook e twitter.

La banca, la cui offerta è stata lanciata a maggio in Germania e Belgio e a giugno proprio in Francia, proponendo il conto corrente, conto deposito, prestiti, mutui e assicurazioni vita, si presenta con un’ offerta semplice e ad alto impatto commerciale, offrendo anche un bonus sul conto per chi diventa cliente.

Il progetto è ambizioso: il management ritiene di poter far raggiungere alla nuova realtà bancaria il pareggio di bilancio entro quattro anni dal lancio.

Ma perché creare una banca nuova all’ interno di una realtà così consolidata nel mondo come bnp paribas?

Sicuramente la motivazione più immediata è da rintracciare nel successo che l’online sta riscuotendo sempre di più anche in quella fascia di clientela che era abituata ad operare solo tramite i canali fisici (i dati più evidenti a livello europeo si registrano proprio in Belgio e in Francia), ma esiste anche la propensione da parte delle banche a rompere la diffidenza che le pareti di una filiale bancaria può trasmettere, proponendo prodotti molto intuitivi e quindi di facile diffusione anche da parte di chi non è un genio del web.

Proprio per questo motivo, la banca sta puntando sulla comunicazione: è attiva già da tempo la pagina facebook e un sito specifico nel quale, una volta inserito il proprio indirizzo email, i potenziali futuri clienti ricevono ragguagli su tutte le tappe di costituzione del progetto nel nostro Paese. Sul sito vengono inoltre esposti i nove punti su cui si fonda l’ offerta Hello Bank e i video di alcuni dipendenti che descrivono l’ impostazione e i caratteri che assumerà la banca.

In Italia comunque siamo già abituati ai prodotti bancari a zero spese: siamo in attesa di vedere se l’ offerta che la banca proporrà sarà realmente innovativa, proponendo qualcosa di diverso rispetto ai noti prodotti on line low cost, che nel nostro Paese sono sbarcati tra la fine degli anni ’90 e gli inizi del nuovo millennio grazie ad ing direct, fineco, webank, iwbank e youbanking di banco popolare.

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