UniCredit, Intesa Sanpaolo e il Ministero dell’Istruzione sono pronti a offrire il loro contributo per dare un futuro più solido al Salone del Libro di Torino. Ad annunciarlo è il Consiglio di amministrazione della Fondazione che lo organizza, che esprime in una nota la soddisfazione per per l’interesse manifestato “a entrare a far parte della compagine del salone” da parte dei due partner bancari e del Ministero. Un ingresso che rientra nella strategia annunciata nei mesi scorsi volta ad “allargare il perimetro delle risorse disponibili” da una parte, e, dall’altra a “rafforzare l’orizzonte nazionale e internazionale della Fondazione”.
Secondo quanto scrive la Stampa, la disponibilità offerta dalle banche permetterà anche di programmare con serenità il futuro, superando i problemi economici accentuati anche dalla riduzione dei contributi da parte di Regione, Provincia e Comune.