La Bce non chiederà alle banche italiane di aumentare i livelli di capitale
U

Ancora nessun commento

Lo ha detto Mario Draghi, il numero uno dell’istituto centrale, intervenendo al World Economic Forum di Davos, in Svizzera.

In Italia c’è stata un’errata interpretazione della lettera-questionario inviata dalla Bce su come i Paesi stanno gestendo i crediti in sofferenza. Non c’era nessuna altra richiesta di accantonamenti o aumenti di capitale.

Nei giorni scorsi il numero uno della Bce aveva assicurato che le ispezioni sulle sofferenze in portafoglio delle banche dell’area euro erano una richiesta di indagine legittima, per garantire la migliore gestione possibile dei crediti “non performanti” (NPL).

Draghi è ritornato anche sull’ipotesi di varare nuovi piani di stimolo nella riunione di marzo, se le condizioni economiche e dei prezzi al consumo non saranno soddisfacenti e in linea con il mandato della Bce e con l’obiettivo stabilito del 2% per l’inflazione.

“Abbiamo molti strumenti a disposizione per intervenire e, soprattutto, il Consiglio direttivo ha il potere, la volontà e la determinazione per usare questi strumenti”, ha detto ripetendo il concetto espresso in passato con alcune dichiarazioni fatte a New York.

Sull’altra questione calda oltre all’incertezza sullo stato di salute del settore bancario italiano e i timori sull’impatto che un crollo del petrolio potrebbe avere sulle aziende del settore, è quella sempre presente e pressante della Grecia. In merito, Draghi ha detto che “la situazione è migliore rispetto a giugno 2012″, augurandosi un’intesa con i creditori: “prima si arriverà a un accordo, prima potranno arrivare crediti all’economia greca”.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Pensioni “rosa” più magre senza la previdenza complementare

Non solo gli stipendi ma anche le pensioni delle donne sono più basse di quelle degli uomini, segnalando che il gender pay gap persiste anche “a riposo“. Ma cosa si può fare? La previdenza complementare ed i Piani Individuali Pensionistici possono svolgere un ruolo decisivo nella riduzione del gender pension gap, perché offrono l’opportunità di incrementare…

Leggi »

Opportunità di lavoro per gli under 28: le posizioni aperte

È stato nuovamente riaperto il bando per la ricerca di 52.236 volontari per il servizio civile universale. La scadenza, inizialmente fissata per lo scorso 15 febbraio, infatti, è stata prorogata ancora una volta e ora sarà possibile presentare domanda per partecipare a uno dei progetti che si realizzeranno tra il 2024 e il 2025 su tutto il…

Leggi »

Il Giappone sfugge alla recessione: perché interessa anche all’Italia

Sorpresa dal Giappone, che con i dati economici diffusi lunedì 11 marzo e relativi all’ultimo trimestre del 2023 smentisce le previsioni dello stesso governo di Tokyo e cresce dello 0,4%, evitando la recessione tecnica. Un risultato inatteso dall’esecutivo ma comunque ritenuto sotto le aspettative da alcuni economisti. Il Giappone è in un momento complesso dal…

Leggi »