Il POR Calabria 2014-2020 diventa operativo
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Con la riunione del Comitato di Sorveglianza, svolta ieri presso la Cittadella Regionale, si apre finalmente la fase operativa del POR 2014- 2020.

Dopo il lavoro di questi mesi diventa operativo un Programma  la cui dotazione finanziaria ammonta a 2,4 miliardi di euro.

Riferimento principale sarà costituitodai principi della spinta all’innovazione,  della declinazione territoriale delle politiche ed della efficienza dell’amministrazione, questi principi saranno il quadro di riferimento all’interno del quale verranno realizzati gli investimenti.

Un lavoro che la Regione si propone di portere avanti con metodi nuovi, aprendo al contributo della società civile e all’apporto delle esperienze presenti sul territorio.

Attenzione particolare sarà riservata ai soprattutto ai giovani, che si spera che possano intravedere nei processi di co- progettazione, un’occasione di valorizzazione delle loro competenze nella Regione della Calabria.

CALABRIA – POR FESR- FSE 2014-2020
Il Programma ha una dotazione finanziaria che ammonta a 2,4 miliardi di euro.
Il POR è un programma concreto che si concentra su poche grandi questioni:

  • 1) ricerca e innovazione;
  • 2) mobilità sostenibile;
  • 3) ambiente energia e protezione del territorio;
  • 4) valorizzazione del patrimonio naturale e culturale;
  • 4) scuola e formazione professionale;
  • 5) contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.

 

Si tratta del quadro di riferimento all’interno del quale verranno realizzati gli investimenti.

Un quadro di riferimento normativo e strategico che si basa su 3 concetti chiave:

  • a) spinta all’innovazione;
  • b) declinazione territoriale delle politiche;
  • c) efficienza dell’Amministrazione.

 

LA SPINTA ALL’INNOVAZIONE

Si sta investendo molto sulla Strategia di specializzazione intelligente per la cui definizione e implementazione si è avviato un percorso di confronto e condivisione partenariale.

Mondo della ricerca e mondo dell’impresa che insieme dialogano e si confrontano e forniscono indirizzi e suggerimenti, perché si vuole che i bandi di prossima pubblicazione siano abiti cuciti addosso alle esigenze del sistema produttivo e dell’innovazione, per assicurare l’efficacia degli investimenti e la rapidità della spesa.

Per accompagnare e sostenere il processo di innovazione la Regione sta facendo la sua parte, potenziando l’infrastruttura digitale che grazie ai fondi europei è oggi la più diffusa e capillare in Italia.

Prossimamente verranno attivate importanti iniziative per la valorizzazione di questa straordinaria dotazione infrastrutturale attraverso servizi innovativi in ambiti cruciali per la vita delle persone e per la competitività delle imprese.
DECLINAZIONE TERRITORIALE DELLE POLITICHE
Si tratta dell’approccio territoriale del POR Calabria, in ossequio al principio europeo che invita ad “orientare le politiche ai luoghi”.

In particolare è stata disegnata una strategia urbana, perché è a partire dalle città che si vuole costruire quegli ecosistemi dell’innovazione che genereranno crescita e sviluppo.
Accanto alle città non si trascureranno le aree interne, un’ampia porzione del territorio regionale (quasi l’80%) distante dai servizi essenziali come scuola, mobilità, sanità.

La Regione Calabria partecipa alla Strategia nazionale sulle aree interne è ha adottato una propria strategia che insiste su quattro ambiti:

  • 1. tutela del territorio e servizi essenziali;
  • 2. valorizzazione delle risorse naturali e culturali;
  • 3. mobilità sostenibile;
  • 4. agricoltura e artigianato.

 

L’APPROCCIO TERRITORIALE

Il più importante elemento di cambiamento è l’idea che lo sviluppo e la crescita si perseguono insieme, territori e centro insieme.

  • L’Autorità di Gestione sta traducendo questo forte input del governo regionale in metodologie e strumenti per la “co-progettazione” ed entro 30 giorni verranno approvati i documenti operativi che daranno sostanza a questo principio.

Un’altra novità è che l’Amministrazione regionale parlerà ai territori con una sola voce:

  • La Giunta ha approvato una nuova organizzazione che prevede un ufficio dedicato a seguire la strategia territoriale ed è stato altresì istituito un Comitato Unico per le politiche territoriali – coordinato dalla Presidenza attraverso il Dipartimento Programmazione – a cui partecipano tutti i Settori regionali interessati all’attuazione della Strategia territoriale, in modo da garantire che ogni ufficio svolga le proprie mansioni in coerenza e collaborazione con gli altri.

E’ evidente che il successo della strategia territoriale dipenderà dalla capacità di mobilitare le risorse e le energie locali, con regole e procedure diverse dal passato.
EFFICIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE
Si sta lavorando ai a bandi on line di prossima pubblicazione, a partire da quelli rivolti alle imprese.

Si tratta di un processo graduale che è già iniziato.

  • digitalizzazione delle procedure di accesso ai fondi;
  • semplificazione e riduzione dei passaggi amministrativi;
  • riorganizzazione e trasparenza delle banche dati;
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