Regione Piemonte al servizio di aziende agricole
Aiuti per informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità in Piemonte

Ancora nessun commento

Piemonte:  pubblicati due nuovi bandi per ripristinare strade e acquedotti rurali al servizio di aziende agricole piemontesi, uno per le zone montane e pedemontane alpine e l’altro per le zone collinari del Piemonte orientale.
Sono i due interventi finanziati all’interno del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Piemonte e pubblicati il 16 giugno sul Bollettino ufficiale regionale.
FINALITA’:L’operazione finanzia la realizzazione e l’adeguamento di strade rurali a libero transito e di acquedotti rurali per utenze domestiche.BENEFICIARI: forme associative o consorziali il cui statuto deve avere scopi sociali attinenti.
CONDIZIONI: Il finanziamento viene concesso per opere al servizio di una molteplicità di utenti, e sono quindi esclusi i tratti verso singole aziende.
RISORSE: l’ammontare complessivo stanziato è di 8.700.000 euro per i due bandi, di cui 4.350.000 euro riservati al bando per interventi nei comuni della zona montana e pedemontana alpina e la stessa cifra riservata al bando per interventi nei comuni della zona collinare e appenninica del Piemonte orientale.
CONTRIBUTO: il contributo viene erogato in conto capitale per un importo pari all’80% delle spese ammesse a finanziamento.
MASSIMALE: La spesa ammissibile per domanda di contributo non può superare l’importo di 250.000 euro né essere inferiore a 62.500 euro.
Come per le altre misure del Psr, non vengono finanziati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
DOMANDE:Le domande vanno presentate entro il 14 ottobre 2016. Scadenza 14 ottobre 2016.
RIPRISTINO DI STRADE E ACQUEDOTTI RURALI AL SERVIZIO DI UNA MOLTITUDINE DI AZIENDE AGRICOLE

  • La Giunta regionale del Piemonte con delibera n. 27-3384 del 30/5/2016 (DGR) ha incaricato il Settore Sviluppo della montagna e cooperazione transfrontaliera di predisporre due bandi per la presentazione di domande di sostegno sull’operazione 4.3.2 e ne ha assegnato le risorse finanziarie per 8.700.000 euro tiotali.

SI APRONO DUE BANDI IN CONTEMPORANEA, CON DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DI 4.350.000 EURO PER CIASCUN BANDO.

  • I due bandi si differenziano fra loro per la localizzazione degli interventi in due zone ben distinte e inoltre per il punteggio minimo da raggiungere ai fini della graduatoria delle domande ammissibili.

BANDO N° 1

Il bando n° 1 è riservato a interventi nei comuni con areale C o D della zona “montana e pedemontana alpina” individuati nella “tabella comuni zona alpina”.

BANDO N° 2

Il bando n° 2 è riservato a interventi nei comuni con areale C o D della zona “collinare e appenninica” individuati nella “tabella comuni zona collinare e appenninica”.
Le domande di sostegno ammissibili verranno classificate e inserite nella graduatoria del rispettivo bando, in base ai criteri di selezione e al punteggio raggiunto.

OGGETTO DEL FINANZIAMENTO

Sarà finanziata la realizzazione e l’adeguamento di strade rurali a libero transito e di acquedotti rurali, a beneficio di Consorzi e Società semplici il cui statuto preveda scopi sociali pertinenti l’operazione.

OPERE A SERVIZIO DI UNA MOLTEPLICITÀ DI UTENTI

Come chiarisce il titolo dell’operazione 4.3.2, il finanziamento verrà concesso per opere a servizio di una molteplicità di utenti:
il contributo non coprirà interventi su tratti di strada diretti verso singole aziende.

  • Tra la documentazione che il consorzio/società semplice dovrà inviare con la domanda telematica, si segnala il modulo “dichiarazione-socio”, da sottoscrivere singolarmente dai soci;
  • allo stesso dovrà essere allegata la copia di un documento d’identità in corso di validità.
  • Il consorzio/Società semplice beneficiario dovrà avere l’elenco dei soci aggiornato nell’anagrafe agricola, almeno al 30 aprile 2016.

INTERVENTI

Saranno possibili interventi al massimo su 5 tratti di strade per domanda, salvo eventuali deroghe da concordare preventivamente con il Settore Sviluppo della montagna e cooperazione transfrontaliera.

Non c’è un limite analogo per gli acquedotti.

  • Non sarà possibile intervenire in strade classificate come comunali, provinciali, regionali e statali.
  • Non saranno finanziati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, come ad esempio la scarificazione e la successiva ricarica della massicciata con tout-venant, la manutenzione di cunette, canalette, attraversamenti e opere di sostegno esistenti, la stesura di microtappeti di asfalto, la riasfaltatura di strade già asfaltate.

CONTRIBUTO

Il contributo verrà erogato in base ai costi sostenuti e fatturati e sarà concesso in conto capitale per un importo pari all’80% delle spese ammesse a finanziamento.

La spesa ammessa per domanda di contributo non potrà superare l’importo di 250.000 euro né essere inferiore a 62.500 euro.

Nel caso di consorzi con concorso di spesa da parte del Comune, il cumulo tra il contributo comunale e quello concesso in applicazione di questa operazione sarà pari all’80% della spesa ammessa.

  • Di conseguenza, se il Comune contribuirà finanziariamente alla spesa a carico del beneficiario, lo si dovrà indicare in domanda di sostegno e vi sarà una riduzione della percentuale di contributo PSR sulla base dell’importo di finanziamento erogato dall’Ente locale, nel rispetto delle disposizioni normative emanate dalla U.E

DOMANDE

LE DOMANDE VANNO PRESENTATE ENTRO IL 14 OTTOBRE 2016.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Problemi col latte fresco, scatta il maxi ritiro sui lotti

Un altro richiamo ha interessato il latte fresco della Latteria Soresina che, dopo quello subito dagli scaffali di Esselunga, deve fare i conti col ritiro del proprio prodotto da altri supermercati italiani. Ancora una volta, infatti, viene segnalata una criticità col latte, sia pastorizzato intero sia parzialmente scremato, per “gusto anomalo”. Ma da quali supermercati…

Leggi »

Banca d’Inghilterra tiene fermi i tassi al 5,25%: cosa aspettarsi a giugno

La Bank of England mantiene ancora fermi i tassi di interesse al 5,25%, confermando la necessità di mantenere una politica attenta al contenimento dell’inflazione, e non assicura (né esclude)  un possibile taglio dei tassi a giugno. E’ quanto emerge dal termine della due giorni di politica monetaria, in cui i banchieri si sono divisi circa…

Leggi »

Rottamazione del mutuo, come farla e quando conviene

Chi ha acceso un mutuo a tassi variabili prima dell’imprevedibile scalata dei tassi di interesse decisi dalla Bce, potrebbe trovarsi nella condizione di dover cercare delle soluzioni alternative per sopportare il “peso” dell’aumento delle rate. Ma anche chi ha chiesto un finanziamento a cavallo tra il 2022 e il 2023, quindi con i tassi arrivati…

Leggi »