Regione Piemonte a sostegno dei giovani agricoltori
Aiuti per informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità in Piemonte

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Piemonte: progata al 31 luglio la scadenza per le domande del PSR 2014-2020 – Misura 4. Operazione 4.1.2 “Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilita’ delle aziende agricole dei giovani agricoltori”.
Ricordiamo che la misura sostiene le aziende agricole che intendono acquistare, ampliare e modernizzare fabbricati rurali e gli impianti di lavorazione e dotarsi di attrezzature e macchinari.
FINALITA’: obiettivo generale e’ migliorare le prestazioni economiche e ambientali delle aziende, favorendo competitivita’ sostenibile.
CONTRIBUTI: vengono concessi contributi per investimenti materiali (investimenti fondiari / edilizi ed acquisto di macchinari e attrezzature) per l’ammodernamento delle aziende agricole. Contributi a fondo perduto pari al 50% del costo dell’investimento ammissibile. Sono previste maggiorazioni in casi particolari. Delle richieste pervenute verrà fatta una graduatoria, finanziata fino ad esaurimento delle risorse.
DOMANDA: E’ necessaria la presentazione di un business plan che deve dimostrare il miglioramento del rendimento globale della azienda richiedente.
SCADENZA BANDO PROROGATA AL 31/07/2016. “Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilita’ delle aziende agricole dei giovani agricoltori”

PSR 2014-2020 – Misura 4. Operazione 4.1.2 “Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilita’ delle aziende agricole dei giovani agricoltori”

BANDO 2015 RISORSE

Operazione 4.1.2:

euro 30.000.000,00
(di cui euro 5.118.000,00 di quota regionale).

FINALITA’

L’operazione ha lo scopo di migliorare il rendimento globale delle aziende agricole sostenendo l’acquisizione, la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento e la modernizzazione dei fabbricati e dei relativi impianti nonché la dotazione di attrezzature e macchinari e l’impiano di coltivazioni legnose agrarie.

Le domande di sostegno devono essere riferite a interventi di sviluppo aziendale globali, che prevedano più investimenti tra di loro coordinati e coerenti, che producano effetti di miglioramento misurabili e duraturi.

  • Nel rispetto della condizione sopra indicata, possono essere ammesse anche domande di sostegno che prevedano il solo acquisto di macchine.
  • Il miglioramento del rendimento globale delle aziende agricole richiedenti sarà valutato sulla base del business plan inserito nelle domande di aiuto.
  • A tale fine le domande saranno sottoposte a valutazione di merito da parte degli Uffici istruttori, tesa a verificare anche la congruità tecnica ed il corretto dimensionamento degli investimenti proposti.
  • Il progetto di ammodernamento aziendale deve assicurare lo sviluppo complessivo delle aziende rafforzandone globalmente i risultati economici.
  • Potranno comunque essere ammesse al sostegno anche domande in riferimento alle quali non sia possibile dimostrare un miglioramento globale dei risultati economici, qualora tali domande prevedano prevalentemente investimenti a forte valenza ambientale, in considerazione del beneficio apportato alla collettività dalla realizzazione degli investimenti medesimi (investimenti per riduzione dei consumi idrici; per miglioramento del rendimento energetico e/o produzione di energia da fonti rinnovabili; per miglioramento dell’ambiente e/o del benessere animale).

TERRITORIALITA’
L’operazione sarà attuata sull’intero territorio regionale del Piemonte.
INVESTIMENTI

Gli investimenti devono essere riferiti alle attività di produzione agricola o alle attività connesse di trasformazione e vendita diretta nei limiti di seguito indicati:

il prodotto primario avviato alla trasformazione deve essere per almeno il 66% di produzione aziendale;

sia il prodotto primario avviato alla trasformazione che l’output del processo di trasformazione devono essere prodotti
compresi nell’Allegato I del Trattato dell’Unione Europea.
Il miglioramento strutturale e impiantistico deve riguardare uno o più degli aspetti legati a:
• produttività;
• incremento del reddito e riduzione dei costi;
• miglioramento della quota di mercato e recupero di valore aggiunto;
• qualità e sicurezza alimentare delle produzioni e tracciabilità delle medesime;
• incremento dell’occupazione;
• sicurezza sul lavoro;
• miglioramento del benessere e delle condizioni igienico-sanitarie degli animali;
• razionalizzazione e o innovazione del processo produttivo;
• miglioramento del livello di compatibilità ambientale;
• risparmio energetico e/o miglioramento del rendimento energetico;
• produzione di energia da fonti rinnovabili (energia destinata esclusivamente ad autoconsumo
aziendale);
• risparmio idrico e/o miglioramento del rendimento quali-quantitativo della gestione delle acque.

BENEFICIARI

Giovani agricoltori, singoli o associati, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capi dell’azienda usufruendo della Misura 6.1

(la domanda di adesione alla Operazione 4.1.2 può essere presentata anche prima di quella di adesione alla Misura 6.1)
o che si sono già insediati durante i cinque anni precedenti la domanda di sostegno usufruendo della Misura 112 del PSR 2007-2013
(in tale secondo caso è necessario il possesso del requisito di imprenditore agricolo professionale, che si considera soddisfatto qualora in base ai dati del fascicolo aziendale il richiedente risulti “agricoltore attivo” – nel caso di giovani agricoltori, singoli o associati, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capi dell’azienda usufruendo della Misura 6.1, la qualifica di “agricoltore attivo” dovrà essere conseguita nei tempi previsti dalla Misura 6.1).

  • È necessario il possesso di partita IVA riferita al settore dell’agricoltura e, salvo che per le aziende rientranti nei limiti di esenzione ai sensi della normativa di settore, l’iscrizione al Registro delle imprese presso la Cciaa.
  • La produzione deve essere compresa nell’allegato I del Trattato dell’ Unione Europea.

TIPO DI SOSTEGNO 

I CONTRIBUTI SARANNO EROGATI IN CONTO CAPITALE.

  • Dopo l’ammissione della domanda al sostegno, ai beneficiari potrà essere concesso un anticipo fino al 50% del contributo concesso, previa presentazione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari a quello dell’anticipo richiesto.
  • Il saldo del contributo spettante all’azienda verrà messo in pagamento, ferma restando l’effettuazione degli opportuni controlli, dopo l’effettuazione degli investimenti e degli acquisti e la verifica finale degli investimenti e degli acquisti medesimi.
  • Per ogni domanda, su richiesta dell’interessato, ad avanzamento lavori, potrà inoltre essere erogato un acconto secondo le regole che verranno definite in collaborazione con ARPEA.
  • Tutti i pagamenti a favore del beneficiario verranno effettuati sul conto corrente indicato dal beneficiario come dedicato alla pratica.

LIMITI AMMISSIBILI AL SOSTEGNO

Il limite massimo ammissibile di spesa per le domande presentate a valere sul presente bando è di euro 250.000,00

  • E’ fatta salva la possibilità per il richiedente di realizzare (in totale autofinanziamento per la parte eccedente l’importo di spesa ammessa al sostegno) investimenti di importo maggiore di quello ammesso al sostegno.

Il limite minimo di spesa ammissibile per le domande presentate a valere sul presente bando è di euro 25.000,00, ridotto a 15.000,00 per le aree di montagna

COSTI AMMISSIBILI

• Investimenti di tipo fondiario e/o edilizio (costruzione, miglioramento e/o ristrutturazione di fabbricati aziendali).
Sono esclusi interventi relativi ad abitazioni.
• Acquisto o acquisizione, anche mediante leasing, di macchine e/o attrezzature e/o di programmi informatici (compreso il costo di installazione per macchinari e/o attrezzature fissi).
Possono essere ammessi all’aiuto sia impianti per la produzione che per lo stoccaggio di energia da fonti rinnovabili.
• Realizzazione di impianti di coltivazioni legnose agrarie poliennali (Pioppeti esclusi) salvo quanto rientrante nell’ambito di applicazione della OCM (vedi paragrafo relativo alla demarcazione).
• Acquisto di terreni (limitatamente ai sedimi d’opera e ad appezzamenti interclusi nei fondi aziendali, il cui acquisto permette di migliorare il grado di accorpamento dell’azienda) per importi non superiori al 10% della spesa richiesta complessiva della domanda.

L’ acquisto (o acquisizione anche mediante leasing), di fabbricati rurali (escluse le abitazioni), è ammessa in via residuale qualora ricorrano tutte le seguenti condizioni:

  • L’ acquisto (o acquisizione) del fabbricato, rispetto ad altre soluzioni alternative, consenta di ridurre il consumo di suolo e abbia un costo inferiore
  • Il fabbricato oggetto dell’ acquisto (o acquisizione) subisca un intervento di sostanziale trasformazione, pari in valore ad almeno il 20% del costo dell’acquisto (o acquisizione)
  • I fabbricati non siano già finanziati al precedente proprietario per la costruzione/ristrutturazione.

Sono pure ammessi (se fatturati) gli investimenti immateriali (spese generali e tecniche, spese di progettazione, consulenze, studi di fattibilità, acquisto di brevetti e licenze) connessi alla realizzazione dei sopraindicati investimenti materiali, nella misura massima del 12% e nel rispetto delle vigenti disposizioni regionali in riferimento alla fianziabilità delle spese generali e tecniche e dei limiti in esse indicati.

CONTRIBUTO

Contributi pari al 50% del costo dell’investimento ammissibile
(con esclusione degli investimenti finalizzati alla trasformazione e commercializzazione, per i quali si applica l’aliquota del 40%).

MAGGIORAZIONE DEL CONTRIBUTO
Per gli investimenti relativi al settore della produzione agricola primaria
(con esclusione degli investimenti finalizzati alla trasformazione e commercializzazione)

l’aliquota di sostegno potrà essere maggiorata per ciascuno dei seguenti casi:

  • di un ulteriore 10% per i progetti integrati che prevedono la contestuale presentazione della domanda di Misura 6.1 (Progetti integrati).
  • di un ulteriore 10% per gli investimenti in zone di montagna.

Per gli investimenti che beneficiano di altre agevolazioni
(ad esempio sgravi fiscali, tariffe incentivanti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, …)
la percentuale del contributo della Misura è pari al 20% del costo dell’investimento ammissibile.

In ogni caso, nel corso dell’istruttoria delle domande verrà verificato che il cumulo dell’aiuto della Misura e delle altre agevolazioni non sia superiore al 40% di contributo sul costo dell’investimento ammissibile.

DOMANDA

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