Protocollo d’intesa per supportare l’imprenditorialità locale
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È quello sottoscritto stamattina, lunedì 12 settembre, in Municipio, tra il Comune di Ferrara e Cofiter (Confidi Terziario Emilia Romagna), con sede a Bologna, per sostenere l’avvio, lo sviluppo e la crescita di piccole e medie attività, che rappresentano il tessuto produttivo fondamentale del territorio. Della durata di un anno, rinnovabile, vede il coinvolgimento di Sipro, l’Agenzia per lo sviluppo provinciale, che fungerà da soggetto operativo per conto del Comune, e della Cassa di Risparmio di Cento, che attraverso una convenzione stipulata con Cofiter garantirà il parziale abbattimento di alcune spese a carico delle aziende.

Operazione: fino a Euro 25 mila l’importo erogato da Cofiter (grazie ad accordo siglato col Fondo Centrale di Garanzia), 72 mesi la durata del finanziamento.

Finalità: acquisto di beni e servizi, retribuzione nuovi dipendenti, corsi di formazione.

Destinatarie sono le imprese con non più di 5 dipendenti e i titolari di partita Iva da non più di 5 anni. E quanti, in generale, a fronte di un valido progetto, hanno oggi difficoltà ad accedere a finanziamenti tradizionali. Quindi giovani, donne, espulsi dal mondo del lavoro, che vogliono rimettersi in gioco trasformandosi da ex dipendenti a imprenditori. L’importante è che si tratti di attività capaci di portare ricchezza sul territorio, anche in termini occupazionali. Non trascurabile dunque la valenza sociale.
“Compito degli Enti locali – il commento del sindaco, Tiziano Tagliani – è favorire le relazioni tese a creare occasioni per supportare le imprese che vogliono lanciarsi nel mercato. E crescere”. Nel dettaglio è entrata l’assessore competente, Caterina Ferri, che ha spiegato come il protocollo sia stato pensato “per sostenere l’iniziativa imprenditoriale di persone fragili, che hanno magari idee e competenze ma non le risorse per partire. Rientra appieno tra le finalità di Lavoro per Ferrara, attuazione locale del Patto per il lavoro regionale”.
E nella mission di Cofiter, che con oltre 30mila soci e una consolidata collaborazione con le reti Confcommercio e Confesercenti che, come hanno rilevato il presidente, Marco Amelio (nella foto), e il direttore generale, Marco Barbero, “ha già sostenuto nel 2014 operazioni di microcredito con il Fei (Fondo Europeo per gli investimenti), supportando un centinaio di attività, una ventina delle quali sul territorio ferrarese”.

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