Se i mutui calano inesorabilmente, qualche timido segnale di ripresa pare arrivare dai prestiti personali. La fotografia è stata scattata dalla Crif, con i dati di gennaio sulla domanda di credito delle famiglie.
Se nel 2012 il calo era stato rovinoso, del 42 per cento, nel primo mese di quest’anno i finanziamenti per acquistare casa sono calati del 14 per cento. Simone Capecchi, direttore Sales&Marketing di Crif, spiega: “In termini assoluti il dato di gennaio 2013 è di gran lunga più basso rispetto alle variazioni registrate nel mese di gennaio di tutti gli anni precedenti”.
Il forte incremento degli spread sui mutui ha orientato molti mutuatari a finanziamenti di lunga durata che permettono di ridurre il peso della rata mensile sul budget di spesa familiare. A questo riguardo, è utile leggere altri dati: i finanziamenti trentennali, per esempio, sono passati dal 34 per cento del quarto trimestre 2011 al 46 per cento dello stesso periodo di quest’anno.