Le banche retail italiane di Credit Agricole fanno la fortuna della capogruppo. Mentre, infatti, la società francese ha dovuto archiviare il terzo trimestre fiscale 2012 con perdite per 2,852 miliardi di dollari (causati dalla cessione della banca greca Emporiki a 1 euro, con conseguente svalutazione di 1,96 miliardi di euro), le tre banche italiane del gruppo hanno conferito grande soddisfazione al top management.
Stando ai dati di bilancio, infatti, Cariparma, Friuladria e Carispezia avrebbero garantito un utile netto, per i primi nove mesi, pari a 212 milioni di euro, in incremento di 212 milioni di euro, con impieghi stabili, raccolta in crescita e – soprattutto – nessuna attività di trading finanziario cui si è dovuto far ricorso negli ultimi tempi.
Insomma, il 2012 – periodo di forte crisi per il mercato bancario europeo – per le banche retail del gruppo Credit Agricole si è chiuso in maniera sicuramente soddisfacente.