L’instabilità politica a seguito del referendum sta scuotendo il sistema bancario
IlComitatodiBasileacambiairequisitididisclosuredel°pilastro:piùtabellestandardsuiparametridirischiodellebanchedieboldnixdorf

Ancora nessun commento

Finora nel 2016, Debtwire ha registrato 23 operazioni concluse che coinvolgono NPLs italiani per un valore lordo (GBV) di 19.7 milioni di euro – tra cui l’acquisizione da parte di Cerved della piattaforma di gestione di NPL di Banca Monte dei Paschi di Siena (BMPS) Project Juliet, che da sola gestisce 9 miliardi di euro di NPLs. Quest’anno, l’Italia è sulla buona strada per superare ampiamente le vendite complessive di NPLs del 2015, pari a 19 miliardi di euro. Alla fine di novembre Debtwire monitorava 14 transazioni in corso per un GBV complessivo di € 64.6 miliardi di euro.

Negli ultimi due anni il Governo si è impegnato a migliorare il quadro giuridico del Paese per guadagnare la fiducia degli investitori. Mentre il voto di domenica sta creando volatilità inaspettata e un rallentamento delle vendite, la pipeline rimane solida e le operazioni dovrebbero continuare.

Sempre più investitori si stanno interessando al mercato italiano degli NPLs, come dimostra il numero di partecipanti alla conferenza annuale di Banca IFIS “NPL Meeting”, che si è svolta a Venezia lo scorso settembre. Tuttavia, il settore ha ancora molta strada da fare: gli NPLs degli istituti di credito italiani ammontano infatti a circa 360 miliardi – il 18% del totale lordo di crediti, secondo i dati dell’International Monetary Fund (IMF).

“Da quando abbiamo iniziato ad organizzare NPL Meeting, nel 2011, abbiamo incrementato di ben 10 volte la partecipazione – ha detto Andrea Clamer, Responsabile dell’Area NPL di Banca IFIS – questo significa che l’attenzione a questo mercato è in costante evoluzione. Nella conferenza del 2017 (la data annunciata è il 15 settembre) speriamo di commentare su come sia stato possibile chiudere il gap tra buyer e originator, e di discutere delle prossime mosse che il mercato chiederà ai players”.

“Gli investitori internazionali stanno mostrando grande interesse per il mercato italiano degli NPLs, ma rimangono scettici rispetto alla lentezza burocratica, alla mancanza di trasparenza e alla bassa qualità dei dati di molte banche italiane. Il risultato è un divario tra domanda e offerta che è spesso troppo alto” ha detto Alessia Pirolo, Commercial Real Estate Reporter di Debtwire ABS.

“In un contesto sempre più regolamentato, dove fare banca sta diventando un business a basso rischio come le utilities, mantenere un livello adeguato di capitale regolamentare, assicurando al tempo stesso un ROE adeguato, si è dimostrato difficile senza la cessione di crediti problematici” ha detto Antonio Vanuzzo, Senior Reporter di Debtwire.

A settembre 2016, Banca IFIS ha organizzato “NPL Meeting”, una conferenza annuale per discutere la situazione italiana dei non-performing loans. Questo report presenta i dati di Debtwire sulle operazioni in corso e concluse nel 2016, assieme ad una panoramica del mercato e ai commenti di esperti che hanno partecipato alla conferenza.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI