Cattolica Assicurazioni ha cooptato Chiara de’ Stefani e Nerino Chemello in qualità di consiglieri
Caso Cattolica fra le assicurazioni

Ancora nessun commento

Chiara de’ Stefani e Nerino Chemello subentrano ai dimissionari Luigi Baraggia ed Anna Tosolini, ai quali il Consiglio ha espresso il più vivo apprezzamento per il contributo dato alla Società.

Il Presidente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni, ha dichiarato: “Le dimissioni di Luigi Baraggia sono espressione del grande senso di responsabilità e della profondità del legame con Cattolica di un grande professionista da tutti apprezzato e stimato. Con la sua competenza, la sua passione e la sua dirittura morale – ha aggiunto Bedoni – Baraggia è stato un protagonista assoluto nel percorso che ha portato negli anni Cattolica a divenire uno dei principali gruppi assicurativi italiani.

Desidero,personalmente e a nome del Consiglio tutto, ringraziarlo di cuore, con la consapevolezza di averlo ancora accanto in altri importanti ruoli all’interno del Gruppo”.

Chiara de’ Stefani è iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Padova. E’ Consigliere di Amministrazione di SIT S.p.A, oltreché di Lombarda Vita S.p.A. e membro del Consiglio di Delegazione dell’Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda.

Nerino Chemello ha coperto incarichi in varie realtà bancarie e finanziarie italiane e già ricopre il ruolo nel Gruppo Cattolica di vice Presidente di BCC Vita S.p.A.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Più di 4 milioni i cittadini che vivono nei Comuni senza credito ne finanza

L’assenza di sportelli bancari sul territorio e l’abbandono da parte delle banche delle zone più periferiche è un problema per le persone, per i professionisti, per i risparmiatori, ma anche per le imprese: perché un minor numero di banche e di filiali, si traduce, concretamente, anche in meno credito, con conseguenze facilmente immaginabili sull’economia, sugli investimenti, sulla crescita.

Leggi »