E’ il nome della mostra, in programma dall’8 al 25 marzo, del Museo del Risparmio di Torino dedicata al bilancio familiare e agli strumenti “domestici” per gestirlo e annotare le spese: dal quaderno dei conti al kakebo, versione giapponese del nostro quadernetto dei conti di casa inventato nel 1904 da Motoko Hani, figlia di samurai e prima direttrice donna di una rivista femminile.
E per l’occasione il Museo ha lanciato una call for action con cui chiede a tutti di contribuire alla mostra, tirando fuori dai proprio cassetti il vecchio libro di casa dei conti e di raccontarne la storia o le particolarità. La scadenza è fissata per il 20 febbraio.
L’iniziativa apre il ciclo di appuntamenti “Arianna. Il filo della finanza”, che ha l’obiettivo di fare apprendere alle donne in modo semplice e coinvolgente i concetti più importanti dell’economia e l’arte dell’investimento.
Oltre alla mostra sono previsti incontri, dibattiti e momenti formativi per stimolare una riflessione sulle difficoltà nell’amministrazione di un bilancio e nelle decisioni degli investimenti, fornendo elementi utili a fare scelte consapevoli. Per genitori e figli è previsto anche un workshop su come si parla del denaro in famiglia e su come avere più dimestichezza con la contabilità domestica.