Anche il comparto della pesca e acquacoltura è pronto a ripartire grazie alla pubblicazione di 15 bandi con 14milioni e 182mila euro di dotazione finanziaria.
FEAMP: si tratta di risorse del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), cofinanziato al 50% dall’Unione europea, al 35% dallo Stato e al 15% dalla Regione.
FINALITA’: fra gli interventi messi in campo si è posta particolare attenzione su: innovazione, diversificazione, formazione, trasformazione e commercializzazione.
NOVITA’: proprio sulla formazione e quindi sulla creazione di nuovi posti di lavoro si è pubblicata la Misura 1.29, assai innovativa, dove è prevista per la prima volta la copertura retributiva fino a due anni dei tirocinanti a bordo. Una spesa di 1milione e 100mila euro di cui si farà carico il Feamp.
LE MISURE MESSE A BANDO: con quasi 5milioni (4,985milioni di euro) la Misura 5.69, dedicata alla trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, è l’intervento maggiormente finanziato fra i 15 messi a bando.
Nell’ordine ci sono a seguire la 2.48 sugli investimenti produttivi destinati all’acquacoltura (2,056milioni) e la 1.29 sulla promozione del capitale umano, la creazione di posti di lavoro e del dialogo sociale.
E poi 900mila euro sull’innovazione e 758mila euro per la Misura 5.68 a favore della commercializzazione.
Una novità importante riguarda la Misura 2.56 sulla salute e benessere degli animali dove sono previsti i risarcimenti per la moria dei molluschi: oltre 249mila euro stanziati per i molluschicoltori. Sull’azione si sta già lavorando per incrementare la dotazione finanziaria.
DOMANDE: la prima fase di presentazione delle domande si chiuderà il prossimo 10 maggio. Una breve interruzione e gli sportelli saranno riaperti dal 10 luglio all’8 settembre, mentre l’ultima finestra sarà operativa tra il 6 novembre e il 29 dicembre 2017.
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