Ad di Fincantieri: l’Italia è un Paese senza identità, così non è possibile competere
Fincantieri

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Questa l’analisi compiuta dall’a.d. di Fincantieri Giuseppe Bono, dal palco del convegno di Capri dei Giovani di Confindustria.
Bono ha citato il segretario del Pd Matteo Renzi quando ha detto che l’identità è cultura: «Può darsi – ha notato Bono -, e allora facciamolo. Dobbiamo fare le scuole d’élite dove vanno ragazzi che hanno voglia di studiare per formare la classe dirigente del Paese. Bisogna cominciare dalla scuola far capire che nasciamo uguali e diventiamo tutti diversi; l’élite che si forma va riconosciuta».

«Facciamo un bel programma – ha detto Bono rivolto al presidente di Confindustria Vincenzo Boccia – e lo diamo ai partiti. Cerchiamo di mettere insieme le cose e farle funzionare. Diamo il merito a chi ha il merito e la possibilità a chi può produrre ricchezza di operare». Quindi Bono si è scagliato contro la legge antimafia contro cui gli imprenditori sarebbero dovuti «scendere in mezzo alla strada». «Abbiamo un’organizzazione dello stato fatta di carabinieri, polizia, Guardia di finanza, abbiamo una magistratura autonoma, abbiamo la legge più liberticida del mondo contro mafia e corruzione ma siamo il paese con la mafia e la corruzione più alta al mondo». «La classe dirigente – ha concluso – queste cose le deve dire».

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