Agevolazioni alle imprese oggetto di sequestro o confisca alla criminalità organizzata
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TERRITORIALITA’: le imprese possono essere localizzate su tutto il territorio nazionale e operare in tutti i settori produttivi.
BENEFICIARI: I soggetti beneficiari delle agevolazioni sono rappresentati da: -imprese che sono state sequestrate o confiscate alla criminalità organizzata: -imprese che hanno acquistato o affittato imprese sequestrate o confiscate o loro rami di azienda: -cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati; -cooperative di lavoratori dipendenti dell’impresa confiscata affittuarie di beni aziendali confiscati.
INTERVENTI AMMESSI: Gli interventi sono finalizzati a sostenere le imprese beneficiarie a fronte di programmi di sviluppo di durata biennale relativi a una o più delle seguenti attività: -investimenti produttivi; -investimenti per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;  -interventi di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale; -tutela e incremento dei livelli occupazionali ed emersione del lavoro irregolare; -fabbisogno finanziario aggiuntivo, determinato da un insufficiente accesso al credito bancario o dalla sua contrazione.
AGEVOLAZIONE: finanziamento a tasso zero di importo non inferiore a euro 50.000 e non superiore a euro 700.000, per una copertura fino al totale dell’ammontare del programma di sviluppo presentato. La durata deve essere non inferiore a tre anni e non superiore a dieci anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di due anni.
RISORSE: le risorse finanziarie destinate alla concessione di finanziamenti ammontano complessivamente a euro 48 milioni.
PROCEDURA: le agevolazioni sono concesse mediante procedura valutativa a sportello.
DOMANDE: fino ad esaurimento fondi.

FINALITA’

1. Gli interventi disposti dal decreto sono finalizzati a sostenere le imprese beneficiarie a fronte di programmi di sviluppo di durata biennale relativi a una o più delle seguenti attività:

  • a) investimenti produttivi;
  • b) investimenti per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;
  • c) interventi di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale;
  • d) tutela e incremento dei livelli occupazionali ed emersione del lavoro irregolare;
  • e) fabbisogno finanziario aggiuntivo, determinato da un insufficiente accesso al credito bancario o dalla sua contrazione.

Il decreto prevede e disciplina i limiti, i criteri, le modalità e le procedure per:

  • a) la concessione alle imprese beneficiarie di garanzie dirette e controgaranzie a valere sulla Sezione del Fondo di garanzia;
  • b) la concessione e l’erogazione alle imprese beneficiarie di finanziamenti agevolati a tasso zero a valere sulla Sezione del Fondo crescita.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di ammissione alle agevolazioni le imprese beneficiarie in possesso, alla data di presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:

  • a) sono regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese;
  • b) non sono in stato di scioglimento o liquidazione e non sono sottoposte a procedure concorsuali per insolvenza o ad accordi stragiudiziali o piani asseverati ai sens dell’articolo 67, terzo comma, lettera d), della legge fallimentare di cui al regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, o ad accordi di ristrutturazione dei debiti ai sensi dell’articolo 182-bis della medesima legge.

Non sono ammesse alle agevolazioni di cui al presente decreto le imprese che abbiano ricevuto e non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.

I SOGGETTI BENEFICIARI DELLE AGEVOLAZIONI SONO RAPPRESENTATI DA:

  • imprese che sono state sequestrate o confiscate alla criminalità organizzata
  • imprese che hanno acquistato o affittato imprese sequestrate o confiscate o loro rami di azienda
  • cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati
  • cooperative di lavoratori dipendenti dell’impresa confiscata affittuarie di beni aziendali confiscati

PROGRAMMI AMMISSIBILI

Gli interventi sono finalizzati a sostenere le imprese beneficiarie a fronte di programmi di sviluppo di durata biennale relativi a una o più delle seguenti attività:

  • investimenti produttivi
  • investimenti per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro
  • interventi di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale
  • tutela e incremento dei livelli occupazionali ed emersione del lavoro irregolare
  • fabbisogno finanziario aggiuntivo, determinato da un insufficiente accesso al credito bancario o dalla sua contrazione

FINANZIAMENTO A TASSO ZERO

L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero di importo non inferiore a euro 50.000 e non superiore a euro 700.000, per una copertura fino al totale dell’ammontare del programma di sviluppo presentato.

  • La durata deve essere non inferiore a tre anni e non superiore a dieci anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di due anni.

RISORSE FINANZIARIE

Le risorse finanziarie destinate alla concessione di finanziamenti ammontano complessivamente a euro 48 milioni, di cui euro 20 milioni destinati esclusivamente alle iniziative localizzate nella regione Sicilia.

Una quota pari al dieci per cento delle risorse annualmente disponibili nella Sezione del Fondo crescita è riservata, per un periodo di dodici mesi dalla data di avvio della presentazione delle domande, alle domande di finanziamento agevolato presentate da imprese beneficiarie che, alternativamente o congiuntamente:

  • a) prevedono nel biennio successivo alla erogazione del finanziamento agevolato la realizzazione di investimenti produttivi o di investimenti per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;
  • b) sono in possesso del rating di legalità

TEMPO PER IL COMPLETAMENTO

Le attività previste dal programma di sviluppo devono risultare completate dall’impresa beneficiaria entro ventiquattro mesi dalla data della prima erogazione del finanziamento agevolato.

  • Ciascuna impresa beneficiaria può presentare una sola domanda di finanziamento agevolato a valere sul presente decreto.
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