Tassi usurari ritoccati

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In vigore da ieri il nuovo decreto sui tassi usurari. Il nuovo metodo di calcolo previsto, elaborato dalla quinta sezione del Dipartimento del tesoro, ha portato alcune modifiche nella griglia dei tassi. Viene infatti data separata evidenza agli scoperti senza affidamento, ai crediti personali, e agli anticipi e sconti. Sono stati invece unificati i tassi applicati da banche e finanziarie per tutte le categorie di operazioni. Nell’ambito del leasing, queste ultime sono state divise in tre tipologie: autoveicoli e aeronavale, immobiliare e strumentale. A decorre da ieri fino al 30 giugno, tutti i tassi previsti, dovranno essere aumentati di un quarto. A quest’ultimo, andranno inoltre aggiunti altri quattro punti percentuali. In questo caso, il limite tassativamente previsto, è quello posto dalla differenza tra il limite massimo e il tasso medio che, complessivamente, non può essere superiore a otto punti percentuali. Il decreto precisa infine, che la maggiorazione stabilita per i casi di ritardo di pagamento è di 2,1 punti percentuali.

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