Il fondo FASIF, che si rivolge ai dipendenti dei Gruppi FCA e CNH Industrial e delle altre società aderenti al fondo, garantendo assistenza anche ai loro nuclei familiari e ai prosecutori volontari, sarà coperto integralmente da Intesa San Paolo.
Per il fondo Fisdaf, che si rivolge ai dirigenti in servizio e in quiescenza dei Gruppi FCA e CNH Industrial e delle altre società aderenti, inclusi i loro nuclei familiari, la compagnia gestirà la copertura integrativa contrattuale, ampliandone la portata su gran parte delle prestazioni previste fino a concorrenza della spesa sostenuta presso le strutture sanitarie convenzionate con il network messo a disposizione da Intesa Sanpaolo RBM Salute.
La durata dell’accordo è quadriennale con facoltà di rinnovo differenziate per i due Fondi.
“Grazie a questo accordo – dichiara Nicola Maria Fioravanti, AD di Intesa Sanpaolo Vita e Responsabile della Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo – si rafforza ulteriormente una partnership con un grande gruppo internazionale come FCA, mettendo a disposizione le nuove competenze specialistiche, acquisite con l’integrazione di RBM Salute nel nostro Gruppo. Come Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo, in particolare, siamo onorati di poter offrire al personale e ai pensionati dei Gruppi FCA e CNH Industrial le nostre proposte assicurative a protezione della salute. Soluzioni che si caratterizzano per un alto livello di servizio, in linea con l’attenzione che il Gruppo Intesa Sanpaolo rivolge da sempre a tutti i propri clienti, famiglie e imprese”.
Nell’ambito del G7 il nostro governo non ha mancato di promuovere il biocombustibile
L’Italia ha organizzato un evento apposito per lanciare una comunicazione volta ad assicurare un futuro ai biocombustibili nel trasporto su strada.