Le Marche viste con gli occhi della Generazione Z
25 i giovani videomaker non professionisti, tra i 18 e i 25 anni, con proposte anche dall’estero, che hanno partecipato attratti dall’idea di raccontare le Marche con i propri occhi attraverso lo smartphone, la telecamera o altre tipologie di device.
La Regione Marche ha approvato il bando per sostenere i settori del Made in Italy

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25 i giovani videomaker non professionisti, tra i 18 e i 25 anni, con proposte anche dall’estero, che hanno partecipato attratti dall’idea di raccontare le Marche con i propri occhi attraverso lo smartphone, la telecamera o altre tipologie di device.

Ne esce un’immagine della regione Marche molto “intima”, che denota un grande amore per il territorio. Una rappresentazione ben più impegnata, etica e “affettiva” di quanto i luoghi comuni ci raccontino rispetto alla profondità d’animo dei ragazzi di oggi e del loro interagire digitale!

La premiazione del video contest: “Seencity…let’s play Marche” ha avuto come location la Pinacoteca “Attilio Moroni” di Porto Recanati, allestita per l’occasione come uno scenografico set cinematografico.

Ad aggiudicarsi il contest, due lavori ex aequo: “Io sono le Marche” di Leonardo Traini e “Si prevedono schiarite” di Natalia Giorgi. “Gli echi di Monte Cardeto”, invece, ha ricevuto una menzione speciale per il miglior attore e per la miglior regia, andate rispettivamente a Edoardo Vitangeli e a Davide Vassallo. Menzione speciale per la regia anche a Fabian Khudi, per il suo “Picidae”, e premio speciale del pubblico a “Broken Memories” di Lorenzo Poeta ed Andrea Capradossi, con ben millecinquecentosei voti sui tremila totali.

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