Il decreto Sostegni ha stabilito lo stralcio di circa 16 milioni di cartelle esattoriali per tutti debiti inferiori a 5000 euro e per chi ha un reddito inferiore a 30mila euro.

Questo annuncio definisce chiaramente l’annullamento di tutte le cartelle esattoriali legate a questo periodo e entro l’importo annunciato, ma il contribuente non dovrà effettuare nessuna operazione per chiedere la cancellazione.

Cancellazione del bollo auto non pagato fino al 2010: chi può beneficiarne

Si tratta di cifre fino a 5000 euro, ma chi può beneficiarne? La norma approvata dal Governo Draghi prevede la cancellazione automatica delle cartelle fino a 5000 euro e al suo interno ovviamente viene fatto rientrare anche il bollo auto, ma a patto che il reddito sia stato inferiore a 30mila euro: questo vale sia per le persone fisiche che per le imprese.

Tutte la cartelle che rientrano in questa manovra si riferiscono anche al superbollo e multe, non solo al normale bollo. Il ruolo però deve essere affidato all’Agenzia delle Entrate Riscossione tra il primo gennaio 2000 e il 31 dicembre 2010: in questo caso a fare fede è la data della cartella esattoriale e non della scadenza non rispettata da pagare.

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione, lo scorso 20 agosto, ha inviato alla Agenzia delle entrate l’elenco dei codici fiscali dei contribuenti potenzialmente interessati presenti nel sistema informatico fino al 23 marzo 2021, così da poter verifica tutti i dati. Va ricordato che la cancellazione dei debiti sotto i 5000 euro è del tutto automatica e sarà effettuata entro il 31 ottobre 2021 per chi ha requisiti previsti.

La notifica arriverà direttamente agli enti interessati entro il 30 novembre, con il relativo annullamento delle cartelle. L’avvenuta cancellazione si può quindi verificare a partire dal primo dicembre 2021, direttamente sul servizio online dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.