Nasce il Banco Emiliano – Credito Cooperativo

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Approvato il progetto di integrazione tra Banca Reggiana e Banca di Cavola e Sassuolo, le due più importanti Banche di Credito Cooperativo della provincia di Reggio Emilia. La decisione è stata presa dalle assemblee straordinarie dei soci dei due istituti di Credito Cooperativo, tenutesi in contemporanea a Gualtieri e al Cavolaforum di Cavola di Toano.   L’integrazione sarà operativa a partire dal prossimo autunno e darà vita a una realtà – il Banco Emiliano – con 41 sportelli, di cui 29 nel reggiano, 5 nel modenese, 5 nel parmense e 2 nel mantovano. “Il nuovo nome è stato scelto – spiegano i presidenti di Banca di Cavola e Sassuolo e Banca Reggiana,Andrea Margini e Giuseppe Alai – per sottolineare con immediatezza il forte legame con il territorio e le comunità locali, provato anche da una base sociale che inizialmente si attesterà a quasi 17.000 soci”.   Il progetto di unificazione è nato dalla volontà di rendere ancora più incisivo il ruolo delle due banche cooperative, rilanciando nei territori la presenza di un istituto veramente locale e legato alle comunità, alle famiglie, alle imprese e alle realtà istituzionali presenti nei 32 comuni (e tra questi tre capoluoghi: Reggio Emilia, Parma e Modena) in cui sono operativi e negli oltre 90 rientranti nella loro area di competenza.   Banco Emiliano-Credito Cooperativo partirà con una raccolta superiore agli 1,7 miliardi, impieghi per quasi 1,2 miliardi, un patrimonio di vigilanza superiore ai 140 milioni e un capitale sociale prossimo ai 38 milioni.

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