Credito: cresce il mercato online

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L’acuirsi della crisi economica e la chiusura dei rubinetti delle banche, unito alla continua evoluzione dei processi tecnologici sta modificando ed ha modificato profondamente le abitudini dei consumatori che attraverso la tecnologia sono più informati e veloci nella ricerca di nuove e più convenienti strade di accesso al credito.

Va sottolineato anche che ormai la maggior parte delle richieste di credito non sono più relative a spese improvvise ma per sopperire a quelle ordinarie e quotidiane, questo fa si che gli utenti volutino sempre più attentamente servizi di accesso al credito con condizioni particolarmente vantaggiose, spesso proprio i servizi online possono proporre prezzi estremamente competitivi.

Le richieste in Italia ed il mercato online
In cima alle richieste spunta il Nord Italia e i giovani, com’è facile ipotizzare, sono la fascia che ha avuto un’impennata delle richieste, mentre il fine per il quale viene inoltrata la richiesta riflette in definitiva quelli che sono i maggiori bisogni avvertiti oggi, si va da necessità di somme di danaro per il quotidiano, all’acquisto dell’auto,fino alle ristrutturazioni.

La competizione a questo punto diventa estremamente intensa, gli intermediari del credito ricoprono un ruolo fondamentale le processo di richiesta di accesso al credito, e l’intermediazione online è una strada che potrebbe sicuramente aprire nuove ed importanti fette di mercato. In questo modo potrebbe essere messo in moto quel meccanismo di fiducia che si è inceppato nel corso di questa lunga crisi economica e che stenta a dare segni di ripresa causando un continuo peggioramento della situazione globale.

L’importanza degli intermediari e mediatori ed il passaggio al web
A far accrescere l’importanza del ruolo degli intermediari del credito è soprattutto l’atteggiamento delle banche con una totale chiusura verso prestiti e mutui alle famiglie ed alle imprese che sono sempre più in difficoltà. Questo il motivo per cui gli operatori del settore credito come intermediari e mediatori essendo presenti e radicati maggiormente sul territorio riescono ad entrare più facilmente in contatto con coloro i quali si vedono negare le richieste fatte alle banche.

Probabilmente è giunto il momento di passare allo step successivo e cioè di implementare il servizio sul territorio con un canale online attraverso il quale è più facile intercettare i bisogni e le richieste degli utenti.

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