La borsa valori italiana si conferma positiva nelle prime ore
Sale il differenziale tra i titoli di stato decennali italiani e tedeschi a 211 punti.
borsa italiana

Ancora nessun commento

Sale il differenziale tra i titoli di stato decennali italiani e tedeschi a 211 punti.

Allungo in solitaria di Saipem (+3%), seguita da Moncler (+1,91%), spinta dalle riaperture post-Covid annunciate in Cina.

Acquisti anche su Eni (+1,26%) e Tenaris (+1,24%), nonostante i pochi movimenti sul greggio (Wti invariato a 79,56 dollari al barile). Rimbalzo di Stm (+1,18%), dopo una lunga serie sedute difficili per il comparto ad eccezione di quella dello scorso 21 dicembre. Tengono Bper (+0,51%), Unicredit (+0,56%) e Banco Bpm (+0,39%), più cauta Intesa (+0,14%), brillante invece Mps (+1,95%) dopo la conferma dei requisiti patrimoniali ‘Srep’ della Bce per il 2023 e lo stop al divieto di distribuzione della cedola. Pochi i segni meno, limitati a Iveco (-0,42%) e Buzzi (-0,17%), poco mosse Inwit (-0,13%), Erg (-0,12%), Generali (-0,1%), Poste (-0,04%), Pirelli (-0,15%) e Tim (-0,05%). Tra i titoli a minor capitalizzazione sprint di Juventus (+3,43%) e Unieuro (+3%), debole Italian Exhibition Group (-3,8%). 

Avvio di seduta positivo anche per le altre principali borse europee. Parigi guadagna lo 0,84% a 6.559 punti, Francoforte lo 0,76% a 14.047 punti e Madrid lo 0,49% a 8.310 punti. Chiusa per festività Londra.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Caos balneari per il nuovo obbligo: cosa cambia in spiaggia

Corsa contro il tempo per i balneari che in vista della prossima stagione estiva dovranno far fronte a un nuovo obbligo che mette in seria difficoltà gli stabilimenti. Il decreto 18 del 2023, che regolamenta la qualità dell’acqua destinata al consumo umano, infatti, impone ai lidi di dotarsi entro la stagione calda di docce con…

Leggi »

Welfare aziendale sempre più irrinunciabile e personalizzato. Perfumo: “Serve un salto culturale”

Un tratto distintivo del lavoro in questi tempi è che non può più prescindere dal benessere individuale, del lavoratore. Il concetto di welfare aziendale è ormai entrato profondamente dentro ai meccanismi aziendali anche italiani, nonostante il solito gap che ci allontana dalle statistiche europee. Oggi le aziende sono chiamate a innovarsi costantemente, e a rimotivare…

Leggi »

Quasi tutti i decreti attuativi della manovra sono fermi: ecco perché

Nonostante il Governo Meloni abbia fatto attenzione a ridurre al minimo i decreti attuativi necessari ad attuare la manovra finanziaria del 2024, sono ancora 53 sui 55 previsti quelli che devono essere emanati. Ad essi sono legati circa 3,6 miliardi in interventi sull’economia, di diverso tipo. Da chiarimenti sulla Zona economica speciale all’esclusione dall’Isee dei…

Leggi »