A.P. Moller-Maersk e Msc non rinnovano l’accordo
A otto anni di distanza dall'inizio dell'alleanza armatoriale sui servizi di linea, le prime due compagnie marittime al mondo nel trasporto container, Maersk ed Msc, hanno annunciato che non verrà rinnovato una volta scaduto l'accordo decennale.
genova container

Ancora nessun commento

A otto anni di distanza dall’inizio dell’alleanza armatoriale sui servizi di linea, le prime due compagnie marittime al mondo nel trasporto container, Maersk ed Msc, hanno annunciato che non verrà rinnovato una volta scaduto l’accordo decennale. Si andrà avanti per altri due anni, quindi, fino a gennaio 2025.

Una decisione concordata reciprocamente, fanno sapere. In una dichiarazione congiunta il CEO di AP Moller-Maersk, Vincent Clerc, e il CEO di Msc, Soren Toft, affermano: «Msc e Maersk riconoscono che molto è cambiato da quando le due società hanno firmato l’accordo decennale nel 2015. Abbiamo molto apprezzato la partnership e non vediamo l’ora di continuare una forte collaborazione per tutto il resto del periodo dell’accordo».

Visto che mancano ancora due anni le compagnie precisano che questa decisione non avrà un impatto immediato sui servizi marittimi, che continueranno senza problemi fino alla fine naturale del contratto stipulato.

2M è un vessel sharing agreement, un accordo armatoriale decennale (con termine di disdetta di due anni) che permette a chi lo stipula di condividere gli slot di bordo sulle navi delle reciproche flotte. È stato introdotto a gennaio 2015 con l’obiettivo di garantire maggiore competitività e uniformità dei prezzi sui traffici globali: Asia-Europa, transatlantici e transpacifici. 

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Carne di tartaruga è rischiosa? In 9 muoiono intossicati

È di nove morti, di cui otto bambini e una donna, il tragico bilancio di una intossicazione alimentare dovuta alla carne di tartaruga marina. Un episodio, avvenuto nell’isola di Pemba, una delle due principali dell’arcipelago di Zanzibar in Tanzania nell’Africa Orientale, che rischia di veder peggiorare il quadro in quanto altri 78 sarebbero rimasti intossicati.…

Leggi »

Big comunicazione si fondono: cosa cambia per i clienti

Si avvicina sempre di più la fusione tra Fastweb e Vodafone, con l’azienda italiana di telecomunicazioni pronta ad acquisire l’operatore. Una mossa importante, con le trattative che sarebbero ben avviate e addirittura prossime a concludersi, che però fa nascere parecchi interrogativi. A porsi domande sull’operazione, su tutti, sono i clienti di Vodafone che temono nuove…

Leggi »

Pensioni “rosa” più magre senza la previdenza complementare

Non solo gli stipendi ma anche le pensioni delle donne sono più basse di quelle degli uomini, segnalando che il gender pay gap persiste anche “a riposo“. Ma cosa si può fare? La previdenza complementare ed i Piani Individuali Pensionistici possono svolgere un ruolo decisivo nella riduzione del gender pension gap, perché offrono l’opportunità di incrementare…

Leggi »