Prestito superiore a 10 mila euro? Meglio assicurato

Ancora nessun commento

Al momento di chiedere un prestito, il 12% degli italiani preferisce stipulare un’assicurazioneche metta al riparo dall’eventualità di non poter rimborsare le rate.

Sebbene la percentuale sembri esigua la buona notizia che emerge dai dati è che la cifra cresce all’aumentare dell’importo richiesto. Se, infatti, per somme fino a 10 mila euro solo il 9,73% degli utenti abbina un’assicurazione, questa quota sale all’11,59% per importi compresi tra 10 e 25 mila euro, per arrivare fino al15,54% per prestiti superiori a 25 mila euro.

Uno sguardo ai dati regionali svela che la regione più “prudente” è il Molise, in cui il 14,23% dei consumatori sceglie una cosiddetta polizza CPI (Credit Protection Insurance), mentre quella in cui questo tipo di tutela è meno richiesta è la Basilicata, con l’8,29%.

“Gli italiani stanno imparando a non compiere scelte avventate nel fare ricorso al credito al consumo – commenta Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney – Complice la crisi, probabilmente, è cresciuta la percezione del rischio di non riuscire più a far fronte al debito contratto, soprattutto se ingente, e ci si tutela di conseguenza”.

“Un’ottima notizia – prosegue Manfredi – perché denota maturità rispetto alle proprie capacità di spesa. Ci sono sicuramente margini di miglioramento: l’importante è che si valutino con attenzione il tipo di polizza e il suo costo. Meglio scegliere formule trasparenti ed economicamente sostenibili: queste informazioni sono riportate nei contratti dei prestiti, e devono essere conteggiate nel Taeg, il tasso che misura il costo effettivo del finanziamento”.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Problemi col latte fresco, scatta il maxi ritiro sui lotti

Un altro richiamo ha interessato il latte fresco della Latteria Soresina che, dopo quello subito dagli scaffali di Esselunga, deve fare i conti col ritiro del proprio prodotto da altri supermercati italiani. Ancora una volta, infatti, viene segnalata una criticità col latte, sia pastorizzato intero sia parzialmente scremato, per “gusto anomalo”. Ma da quali supermercati…

Leggi »

Banca d’Inghilterra tiene fermi i tassi al 5,25%: cosa aspettarsi a giugno

La Bank of England mantiene ancora fermi i tassi di interesse al 5,25%, confermando la necessità di mantenere una politica attenta al contenimento dell’inflazione, e non assicura (né esclude)  un possibile taglio dei tassi a giugno. E’ quanto emerge dal termine della due giorni di politica monetaria, in cui i banchieri si sono divisi circa…

Leggi »

Rottamazione del mutuo, come farla e quando conviene

Chi ha acceso un mutuo a tassi variabili prima dell’imprevedibile scalata dei tassi di interesse decisi dalla Bce, potrebbe trovarsi nella condizione di dover cercare delle soluzioni alternative per sopportare il “peso” dell’aumento delle rate. Ma anche chi ha chiesto un finanziamento a cavallo tra il 2022 e il 2023, quindi con i tassi arrivati…

Leggi »