Le banche europee dovranno affrontare stress test “ogni anno”. Lo ha dichiarato la francese Danièle Nouy, presidente del supervisory board della BCE al quale fanno capo le competenze del nuovo Meccanismo unico di sorveglianza (SSM) per le banche, in una intervista rilasciata a Spiegel e rilanciata da Ansa.
I futuri stress test annuali, però, “non saranno approfonditi” come quelli attuali, ma – ha spiegato Nouy – diventeranno “uno strumento di supervisione regolare sulla linea di quelli effettuati negli Usa”.
Da novembre al via la viglianza diretta BCE
Recentemente Nouy ha annunciato che a partire dal 4 novembre la BCE sarà pronta ad esercitare la vigilanza diretta sulle 130 banche più importanti dell’Eurozona, così come “la vigilanza di supervisione su tutte le altre banche dell’area”.
“Per la prima volta nella storia dell’Unione Europea – ha sottolinato Nouy – avremo un supervisore con un vero mandato europeo”. Entro la fine dell’estate sarà completato il vaglio delle 14 mila candidature arrivate all’Eurotower per la struttura della BCE destinata ad assolvere le nuove funzioni, che potrà contare su circa 800 dipendenti.