Abi: Pagamenti sempre più hi-tech A Napoli le innovazioni di Spin 2013

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Gli strumenti di pagamento dei clienti delle banche in Italia diventano sempre più tecnologici e innovativi: col “chip”, “senza contatto”, via internet o cellulare. Tutto merito delle nuove tecnologie, dal web ai device di ultima generazione come tablet e smartphone, che sempre più spesso rappresentano un volano fondamentale per la crescita dei pagamenti elettronici e lo sviluppo di soluzioni innovative. Ma soprattutto grazie alla creazione dell’area unica europea dei pagamenti in euro, la cosiddetta Sepa, che sarà completata il primo febbraio del prossimo anno, riducendo costi e inefficienze di strumenti cartacei e contante. Il punto sulle principali sfide e sulle prospettive presenti e future del mercato dei pagamenti, anche in vista delle prossime scadenze fissate dal Regolamento Europeo, a Spin 2013, la due giorni che si conclude oggi a Napoli. Secondo una recente indagine dell’Abi a poco più di 200 giorni dalla data a partire dalla quale i servizi nazionali di bonifico e addebito diretto saranno definitivamente dismessi in favore dei corrispondenti strumenti paneuropei, la quasi totalità delle banche operanti in Italia ha già avviato il processo di adeguamento infrastrutturale, applicativo, contrattuale e commerciale. Al punto che quasi tutti i gruppi bancari considerano di anticipare al prossimo autunno la migrazione di tutti i bonifici per tutti i canali. E se il buongiorno si vede dal mattino, non più tardi di aprile è avvenuta con successo la migrazione allo schema paneuropeo di tutti gli stipendi pubblici e delle pensioni di guerra. Oltre che di Sepa, a Spin 2013 si è parlato anche di tecnologia e innovazione applicate agli strumenti di pagamento: da uno strumento tradizionale come l’assegno fino ai canali digitali che, con i mobile e gli e-payments, possono dare un forte impulso alla crescita del commercio elettronico.

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