Ammontano a 6,2 miliardi i crediti PA, scaduti entro la fine del 2012 e quindi pagabili, che le imprese hanno ceduto a banche e intermediari finanziari. Per circa 3,5 miliardi di crediti la banca ha avuto un trasferimento pieno, mentre per 2,7 miliardi l’impresa resta a garanzia. Le imprese hanno effettuato circa 1 milione e 200 mila operazioni a 161 banche e intermediari. E’ quanto emerge dalla rilevazione che l’Abi ha appena concluso sui crediti della Pubblica Amministrazione ceduti dalle imprese. I risultati sono stati trasmessi al Ministero dell’Economia e delle Finanze. La normativa in tema di pagamento di debiti scaduti della Pubblica Amministrazione prevede infatti che le banche e gli intermediari finanziari, attraverso l’Associazione bancaria italiana, comunichino al Ministero l’elenco completo dei crediti certi, liquidi ed esigibili maturati dalle imprese nei confronti della PA al 31 dicembre 2012. Per l’indagine sono stati sentiti 1.813 banche e intermediari finanziari, potenzialmente autorizzati ad effettuare operazioni di acquisizione di crediti commerciali vantati da imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 161 banche e societa’ di factoring e leasing hanno dichiarato di avere crediti certi, liquidi ed esigibili nei confronti della PA al 31 dicembre 2012, ceduti in proprio favore; sono state segnalate circa 1.276.100 operazioni di cessione, di cui 1.137.800 (l’89,2% del totale) nella forma pro-soluto, che realizza per la banca il pieno trasferimento dei rischi e dei benefici connessi con le attivita’ oggetto della transazione, e 138.300 (il 10,8%) nella forma del pro-solvendo, che non comporta per la banca il completo trasferimento; l’importo dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della PA al 31 dicembre 2012 e non estinti e’ pari 6.166.000.000 di euro di cui: le cessioni pro-soluto in termini di ammontare sono pari al 56,4% del totale, per complessivi 3.476.628.000 di euro; le cessioni pro-solvendo sono pari al 43,5% del totale, per 2.683.245.000 di euro; l’importo medio del totale dei crediti ceduti e’ pari a 4.830 euro, 3.056 euro per le cessioni pro soluto e 19.399 euro per le cessioni pro solvendo.
Pratiche scorrette degli operatori di energia: cosa stanno facendo
Con l’arrivo del mercato libero, molti utenti hanno deciso di abbandonare il mercato tutelato, potendo così scegliere quale operatore energetico avere per la propria casa. Ma se qualcuno volesse ritornare nel tutelato, lo può fare senza problemi entro il prossimo 30 giugno, come prevede la normativa vigente. Ma a quanto risulta dall’associazione di consumatori Consumerismo…