Alessia Felicetti porta con sé un’esperienza in comunicazione integrata di più di 15 anni
Alessia Felicetti ha lavorato per Connexia, Havas e WPP.
Alessia Felicetti Media.Monks

Ancora nessun commento

Alessia Felicetti ha lavorato per Connexia, Havas e WPP.

Prima di entrare in Media.Monks, ha maturato esperienza come Client Service Director in VMLY&R, occupandosi della gestione di clienti locali e globali. In Media.Monks avrà la responsabilità di guidare un reparto in crescita composto da circa 20 persone.

Giuseppe Azzone, Managing Director, commenta nella nota: “Siamo davvero orgogliosi di avere a bordo Alessia. La sua grande esperienza e conoscenza del mercato contribuisce a dare ulteriore solidità al nostro team di Client Direction. Alessia ci ha colpiti per l’ampiezza delle sue skills, sviluppate sia in ambito digital che offline oltre che per la sua grande umanità, qualità alla quale in Media.Monks diamo grandissimo valore”.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Opportunità di lavoro per gli under 28: le posizioni aperte

È stato nuovamente riaperto il bando per la ricerca di 52.236 volontari per il servizio civile universale. La scadenza, inizialmente fissata per lo scorso 15 febbraio, infatti, è stata prorogata ancora una volta e ora sarà possibile presentare domanda per partecipare a uno dei progetti che si realizzeranno tra il 2024 e il 2025 su tutto il…

Leggi »

Il Giappone sfugge alla recessione: perché interessa anche all’Italia

Sorpresa dal Giappone, che con i dati economici diffusi lunedì 11 marzo e relativi all’ultimo trimestre del 2023 smentisce le previsioni dello stesso governo di Tokyo e cresce dello 0,4%, evitando la recessione tecnica. Un risultato inatteso dall’esecutivo ma comunque ritenuto sotto le aspettative da alcuni economisti. Il Giappone è in un momento complesso dal…

Leggi »

Greenwashing, pubblicata la Direttiva Ue contro le etichette ingannevoli

A partire dal 27 settembre 2026, l’adozione da parte di imprese e professionisti di comportamenti inclusi nella “black list” della nuova direttiva 2024/825/Ue sarà qualificata come “greenwashing“. Tale qualificazione potrà essere stabilita senza la necessità di ulteriori prove, davanti alle competenti autorità degli Stati membri. Il termine “greenwashing” si riferisce al nuovo provvedimento dell’Unione Europea…

Leggi »