Approvato il Bilancio 2015 della Bcc di Santo Stefano
Nessuno tocca le Bcc (ci ha già pensato Visco)

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Per quanto riguarda l’attività commerciale  l’ultimo anno si é chiuso con 3219 soci ( +16% rispetto al 2014), quasi 41mila clienti (+6%), 55,6milioni di nuovi fidi di cui 26 concessi ai privati. 19 le filiali, tutte ubicate nella provincia di Venezia, tranne una nella contigua provincia di Treviso, con 179 dipendenti ed una età media del personale di 42 anni a conferma della vitalità della banca e una politica aziendale di particolare attenzione alle giovani professioni. Il coefficiente patrimoniale dell’istituto é del 12,33% ben al di sopra di realtà bancarie più strutturate e maggiori.
“Il 2015 é stato un anno duro, ma nonostante le difficoltà derivanti dalla persistenza di un avverso contesto economico é proseguito il consolidamento della banca in una ottica di gestione prudenziale e messa in sicurezza. In particolare gli indicatori patrimoniali sono migliorati e presentano significativi margini rispetto ai requisiti normativi. Inoltre aumenta la copertura del credito deteriorato. Abbiamo continuato ad esprimere verso la base sociale e la clientela la nostra qualità più alta, ovvero il valore nella relazione – spiega il Presidente Marco Michieletto -. Il nostro impegno sará orientato sempre verso il territorio e verso politiche intese a sostenere le esigenze delle imprese, dei privati, delle famiglie e delle associazioni che ne costituiscono il tessuto nonostante le difficoltà e le profonde evoluzioni di sistema in atto”.
Su questo fronte infatti la Banca Santo Stefano ha infatti confermato nel 2015 le iniziative con associazioni di categoria e onlus nel campo della salute, della famiglia e dell’istruzione oltre all’assistenza fiscale.
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