Assilea, Associazione Italiana Leasing, ha presentato nel corso dell’Assemblea dei Soci che si è tenuta a Roma, presso la Camera dei Deputati, il Rapporto annuale sul leasing 2014 e i dati del primo trimestre 2015, alla presenza della Sottosegretario del MEF, Paola De Micheli, P.te Confindustria Piccola Industria, Alberto Baban, Segretario C.N. Dottori Commercialisti, Achille Coppola, P.te UCIMU, Luigi Galdabini, P.te Confartigianato imprese, Giorgio Merletti, D.G. per gli incentivi alle imprese del MISE, Carlo Sappino e il P.te di Assilea, Corrado Piazzalunga. Il leasing si conferma un importante strumento in grado di sostenere i primi segnali della ripartenza e anche di fotografarne l’andamento. Nel primo trimestre 2015 si sono registrati 86.695 nuovi contratti, per circa 3,7 miliardi di valore finanziato, con una variazione pari al +15,4% in numero e al +5,0% in valore rispetto allo stesso periodo del 2014.
Strumentale. Il leasing di macchinari e attrezzature, che assicura la maggiore produttività e il minore costo del rischio, torna a crescere confermando i segnali positivi della fine dello scorso anno: 1,4 i miliardi di nuovi finanziamenti nel primo trimestre 2015 con una variazione del +2,7% sullo stesso periodo 2014. Aumenta significativamente il numero dei contratti di leasing operativo, +24,7%.
Immobiliare. Dopo sette anni, il leasing immobiliare torna in terreno positivo con un +2,9% nel numero di contratti. Significativamente gli investimenti sono stati effettuati principalmente da imprese manifatturiere su immobili industriali, ma grazie al maggior “appeal” fiscale derivante dalla deducibilità dei canoni di leasing immobiliare da parte dei professionisti, anche il leasing su uffici registra una dinamica positiva.
Veicoli. Si segnala l’accelerata dell’auto, con +21,1% di contratti e +18,7% in valore, segmento dove il leasing cavalca la ripresa delle immatricolazioni e si afferma con la formula del renting auto (+33,9% nel valore). Bene i veicoli commerciali e industriali con una crescita del taglio medio finanziato.
Motore di sviluppo. Grazie alla nuova fiscalità introdotta con la Legge di Stabilitàdello scorso anno, il 2014 si è chiuso con oltre 16 miliardi di finanziamenti all’economia reale, pari al 30% di quelli a medio e lungo termine destinati agli investimenti produttivi, e una crescita annuale in valore del +10,7%. Nei «top 4» della UE, l’Italia è stata il secondo Paese per crescita di stipulato leasing, sostenendo l’ampliamento della capacità produttiva e il rinnovo dei beni d’investimento in particolare delle PMI, che rappresentano il 75% del valore del finanziato.
Protagonista della finanza agevolata. Circa un terzo dei finanziamenti 2014 di cui alla “Nuova Sabatini”, per un totale di circa 400 milioni, sono stati erogati in leasing e l’81% sono stati destinati al comparto manifatturiero. Inoltre, quasi un quarto della provvista BEI 2014 destinata alle PMI in Italia è stata concessa a società di leasing, per un totale di 1,2 miliardi di euro, con una crescita del 5% rispetto ai volumi già elevati dell’anno precedente.
Cresciamo con il leasing .“Si tratta di indicazioni incoraggianti se si considera che il leasing fa storicamente da precursore dei segnali di ripresa economica” – ha sottolineato il presidente di Assilea, Corrado Piazzalunga – “ma anche la più efficace testimonianza del ruolo propulsivo che questo strumento finanziario è capace di assicurare. In questo senso Assilea attende una norma che vada a tipizzare il contratto di leasing e la rimozione dell’attuale vincolo che preclude agli intermediari finanziari, anche se controllati da banche, di accedere alla provvista TLTRO che la Banca Centrale Europea ha predisposto con l’obiettivo di rilanciare la concessione dei crediti”.
“Questa è una delle più importanti sfide che attendono il Governo” – ha sostenuto nel suo saluto all’Assemblea la sottosegretario all’Economia, Paola De Micheli – “perché, dobbiamo essere in grado di rimettere in moto il sistema economico, a partire da un nuovo impulso all’erogazione del credito alle imprese finalizzato agli investimenti. Così si cresce, così si fa lavoro. Pensiamo ad iniziative semplici e mirate” – ha proseguito la rappresentante dell’esecutivo – “come la modifica della disciplina fiscale intervenuta a gennaio 2014, che ha rilanciato il leasing cominciando a generare quella spirale positiva che può venire solo dall’inizio della ripresa della produzione”.