Dopo sette anni dall’entrata in vigore del Decreto Legislativo 141.2010 è consuetudine entrare in banca e trovare soggetti non iscritti OAM (commercialisti, avvocati, agenti immobiliari, e altri) che presentano pratiche di finanziamento a bancari disinformati, inconsapevoli di commettere un reato se non addirittura consenzienti (a danno della categoria e del consumatore finale).
Abusivi che lavorano indisturbati sostituendosi ai mediatori creditizi in violazione del Decreto Legislativo 141.2010.
Queste alcune delle parole riportate nella lettera ASSOPAM diretta alle Massime Autorità del settore del Credito e quelle Governative.
di seguito copia della lettera:
http://www.assopam.it