Autostrade per l’Italia ha investito oltre 1,6 miliardi di euro per il potenziamento della rete. Un impegno economico, spiega Apsi in una nota, “con importanti ricadute sul territorio che coinvolge l’intera filiera generando, per ogni euro investito, 3 euro di indotto”.
I numeri nel dettaglio
Andando più nel dettaglio, sono stati spesi oltre mezzo miliardo di euro per la manutenzione della rete e circa 1,1 miliardi di euro per gli investimenti in ammodernamento (oltre 700 milioni) e per le nuove opere (circa 400 milioni di euro), attività queste ultime due che sono state portate avanti attraverso l’installazione di oltre 300 grandi cantieri.
Sempre Autostrade per l’Italia spiega che il 2023 è stato l’anno che ha posto le basi per la realizzazione del piano di investimenti di ASPI, grazie all’avvio dei cosiddetti lotti 0 per le grandi opere previste dal Piano industriale di ASPI, tra cui la Gronda di Genova, il Passante di Bologna e una serie di ampliamenti autostradali nei nodi e nelle tratte più trafficate della rete. L’obiettivo è entrare nel vivo della fase realizzativa nel corso del 2024. “L’impegno del Gruppo per lo sviluppo degli asset prosegue spedito – afferma Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia -. Le maestranze impegnate ogni giorno testimoniano il grande lavoro avviato per mettere a terra anche le nuove opere, necessarie per adeguare innanzitutto i punti nevralgici della rete all’attuale domanda di traffico. È questa la grande sfida che abbiamo avviato e che continueremo a portare avanti proprio per la complessità che la caratterizza”.