I principali indici americani hanno archiviato la scorsa ottava con nuovi record sia intraday che in chiusura, sostenuti dalle dichiarazioni meno restrittive della Yellen sui rialzi dei tassi di interesse domestici, ripiegando lievemente soltanto nel finale. Dopo i primi conti di JP Morgan, Citigroup e Wells Fargo, diffusi venerdì, questa settimana entrerà nel vivo la stagione delle trimestrali a stelle e strisce con i risultati di colossi come Netflix, Bank of America, Goldman Sachs, IBM, Johnson & Johnson, Alcoa, Morgan Stanley, American Express, Microsoft e Ebay.

Tra le Piazze asiatiche, con Tokyo chiusa per festività, prevalgono in mattinata i segni positivi in scia alla Fed e ai nuovi record di Wall Street. Fanno eccezioni i listini cinesi che comunque, dopo una partenza negativa, riducono le perdite in seguito alla pubblicazione dei dati cinesi sul Pil del secondo trimestre e sulle vendite al dettaglio di giugno, complessivamente incoraggianti.

Per il resto della seduta sono attesi i numeri di giugno sui prezzi al consumo dell’Eurozona mentre oltreoceano saranno diffusi i dati sull’attività manifatturiera dello stato di New York.

A Bruxelles intanto ripartono i negoziati per la Brexit mentre, per quanto riguarda le banche centrali, si attendono in settimana novità dalla riunione della Bce che si concluderà giovedì con l’annuncio sui tassi di interesse e la conferenza di Mario Draghi.

A Piazza Affari occhi puntati ancora su TELECOM ITALIA, alle prese con la possibile uscita del Ceo Flavio Cattaneo e già in calo venerdì del 2,7 per cento.

Tra i bancari attenzione a UNICREDIT che ha sottoscritto con Pimco e Fortress l’accordo definitivo per la cessione di 17,7 miliardi di npl e a INTESA, che si è accordata con i sindacati per l’integrazione di Popolare di Vicenza e Veneto Banca, con l’uscita volontaria di 4.000 persone.

Tra i petroliferi si segnala che ENI ha ottenuto dall’amministrazione Usa il permesso di trivellare quattro pozzi esplorativi al largo dell’Alaska.

Fuori dal listino principale focus su CARIGE, dopo che Moody’s ha alzato il rating a lungo termine sui depositi dell’istituto e su SALINI, con Lane Construction che si è aggiudicata un contratto da 76 milioni di dollari per ampliare una sezione della State Road 408 (SR 408) a Orange County, Florida (Stati Uniti).