Axyon AI ha ricevuto un finanziamento da 1,6 milioni di euro ma ne potrebbero arrivare altri nei prossimi mesi.
La società modenese impiegherà le nuove risorse per sostenere la crescita all’estero e sviluppare Axyon IRIS, il suo prodotto di punta, che offre agli asset manager predizioni sui mercati e strategie di investimento basate appunto sull’intelligenza artificiale. In pratica consente di fornire una soluzione personalizzata sia in cloud che on-premise (computer installati in loco) in base all’obiettivo di predizione, all’orizzonte di investimento e all’asset pool.
Axyon aveva annunciato il round a inizio 2021, dopo averne già chiusi due con successo, uno nel 2017 e uno nel 2018, che hanno raccolto in tutto 1,5 milioni, anch’essi sottoscritti da Ing e Unicredit, affiancate da angel investor basati a Londra e legati al mondo finanziario.
Fondata nel 2016 da Daniele Grassi, Giacomo Barigazzi (proveniente da DM Digital, fondata dallo stesso Grassi nel 2007), e Jacopo Credi, che guida l’area R&S, Axyon AI ha infatti ricevuto il suo primo investimento da ING Bank dopo aver vinto l’International Innovation Studio acceleration program di ING ad Amsterdam. Queste risorse, sommate ai primi due round, hanno permesso alla start-up di potenziare lo sviluppo della tecnologia AI proprietaria per effettuare predizioni sui mercati finanziari e avviare il suo piano di sviluppo.
Ha dichiarato Grassi: “Quest’ultimo round di finanziamento è un passo fondamentale per lo sviluppo della nostra proposta e andrà a sostenere sia l’attività di ricerca e sviluppo sia l’espansione all’estero. La tecnologia ha già dimostrato di ottenere robuste performance nel campo dell’asset management e i clienti si affidano sempre più a noi a supporto dei processi di investimento. Il mercato sta riconoscendo sempre più l’impegno di Axyon AI nello sviluppo di tecnologia AI di alto livello. Le nuove risorse finanziarie contribuiranno, inoltre, a rafforzare la crescita del team e a sostenere la continua attenzione all’innovazione e al miglioramento dei nostri modelli di AI e Deep Learning che sono già diventati parte integrante dei processi di investimento dei nostri clienti.”
Ricordiamo che il Fondo Rilancio Startup di CDP Venture Capital, con una dotazione di 200 milioni di euro, ha appena chiuso un altro round di finanziamento a favore di AvvocatoFlash, la piattaforma legaltech che ha digitalizzato il processo di ricerca e selezione di assunzione di un professionista legale. L’investimento in AvvocatoFlash segue di pochi giorni quello in un’altra piattaforma, Flytrendy, che digitalizza le campagne di influencer marketing on demand. In quel caso il fondo ha investito insieme all’acceleratore Boost Heroes e al business angel Simone Canclini.