Banca Generali, altro posto-chiave per Mossa

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UN ALTRO POSTO DI RILIEVO – Gian Maria Mossa, top manager proveniente da Banca Fideuram, non è diventato “solo” co-direttore generale di Banca Generali, con responsabilità sull’area commerciale. Il dirigente, sbarcato nella rete guidata da Piermario Motta nel luglio scorso, secondo quanto risulta a BLUERATING è entrato infatti anche nel consiglio d’amministrazione di Bg Fiduciaria sim, uno dei centri finanziari di Banca Generali. A far posto a Mossa in consiglio è stato il dimissionario Stefano Grassi, che risulta procuratore di Banca Generali e presente nei board di Generfid e Simgenia.

L’IDENTIKIT DELLA SOCIETÀ
 – Bg Fiduciaria sim è presieduta da Mario Andrea Beccaria e nel consiglio siedono, oltre a Mossa, l’amministratore delegato Piero Mastrorosa e Claudia Vacanti, mentre ne sono usciti durante lo scorso anno il presidente Amerigo Borrini, l’a.d. Francesco di Vara e Giorgio Girelli, già numero uno della stessa Banca Generali.

I NUMERI DELLA FIDUCIARIA
 – Bg Fiduciaria sim nel 2012 ha segnato un utile netto di 978.000 euro, in diminuzione dagli 1,3 milioni di profitto del precedente esercizio, ma con un patrimonio gestito salito anno su anno da 879,6 a 886,9 milioni, costituito da 1.884 mandati in gestione rispetto ai 2.073 dell’anno precedente. Alla crescita patrimoniale hanno concorso la raccolta netta negativa per 72 milioni, compensata dagli effetti positivi della performance di gestione per circa il 9%. La suddivisione dei patrimoni gestiti da Bg Fiduciaria sim presso le reti di collocamento ha registrato una significativa riduzione della clientela diretta (-13%) a fronte di una crescita importante della clientela di Simgenia (+22,6%) e di Banca Generali (+6,4%).

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