A fine 2016 il patrimonio netto di Cap.Ital.Fin risultava pari a 2,4 milioni di euro, con un margine di intermediazione pari a 3,1 milioni di euro.
Una volta sottoscritto il contratto di compravendita, il closing dell’operazione è previsto nei primi mesi del 2018, subordinatamente all’iscrizione della società nel nuovo Albo Unico e alla valutazione dell’operazione da parte dell’Autorità di Vigilanza.
L’operazione, che sarà finanziata esclusivamente tramite ricorso a fondi propri, “si inserisce nell’opportunità, individuata da Banca Ifis, di offrire soluzioni utili a famiglie ed individui che hanno necessità di supporto finanziario, diversificando la propria operatività grazie a strumenti quali la cessione del quinto dello stipendio e la delegazione di pagamento”, spiega l’istituto in una nota. Questi prodotti potranno rappresentare un’opzione anche per le famiglie oggi clienti dell’Area NPL di Banca Ifis.
In borsa a fine mattinata il titolo avanza di mezzo punto percentuale a 38,72 euro. Nell’ultimo anno l’azione Banca Ifis quotata a Piazza Affari ha guadagnato circa il 70%.