Bando per la riduzione delle emissioni di ammoniaca e gas serra in atmosfera
Aiuti per informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità in Piemonte

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FINALITA’: Questa Operazione sostiene investimenti utili a migliorare la sostenibilità ambientale delle attività agricole e di allevamento. I finanziamenti sono rivolti ad ottimizzare le strutture di allevamento degli animali e di stoccaggio di effluenti zootecnici e digestati, a conseguire un risparmio nel consumo di acqua ad uso zootecnico nonché ad acquistare attrezzature, impianti e macchinari per la gestione agronomica degli effluenti e digestati medesimi, con l’obiettivo di ridurne le emissioni in atmosfera.

BENEFICIARI: 1) Imprese agricole, singole o associate; 2) Giovani agricoltori beneficiari dell’operazione 6.1.1 nell’ambito del PSR 2014-2020.
INTERVENTI AMMISSIBILI:Investimenti volti a migliorare l’efficienza gestionale degli effluenti zootecnici e dei digestati; Investimenti volti a ridurre l’emissione ammoniacale da strutture di allevamento esistenti; Investimenti volti a ridurre il consumo di acqua nelle strutture di allevamento esistenti.
SPESE AMMISSIBILI: sono previsti sia investimenti di tipo edilizio, sia acquisti/acquisizioni di macchine ed attrezzature, compresi i programmi informatici; per macchinari e/o attrezzature fissi è compreso il costo di installazione. Sono ammissibili al sostegno anche investimenti immateriali (spese tecniche e generali, spese di progettazione, consulenze, studi di fattibilità, acquisto di brevetti e licenze).
RISORSE DISPONIBILI: Euro 4.000.000,00.
CONTRIBUTO: E’ ammissibile al sostegno la spesa compresa tra i seguenti valori: minimo euro 30.000, massimo euro 100.000 per gli investimenti collettivi ad uso comune; minimo euro 10.000, massimo euro 50.000 per gli altri investimenti.  L’aliquota di sostegno prevista nel PSR è pari al 40% della spesa ammissibile. Tale aliquota potrà essere maggiorata.
DOMANDE: entro e non oltre il 17 luglio 2016.
RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI AMMONIACA E GAS SERRA IN ATMOSFERA

FINALITÀ

L’operazione 4.1.3 “Riduzione delle emissioni di gas serra e ammoniaca in atmosfera” è specificamente volta a migliorare la sostenibilità ambientale delle attività agricole e di allevamento, comparto da cui si libera in atmosfera una quota significativa dell’ammoniaca di origine agricola.

  • I finanziamenti sono rivolti all’ottimizzazione delle strutture di allevamento degli animali e di stoccaggio degli effluenti zootecnici e dei digestati, nonché alla dotazione di attrezzature, impianti e macchinari per la gestione degli effluenti e digestati medesimi e la loro distribuzione in campo per l’utilizzo agronomico, con l’obiettivo di ridurne le emissioni in atmosfera, in particolare quelle ammoniacali. Anche gli interventi volti a conseguire un risparmio nel consumo di acqua ad uso zootecnico, riducendo il volume di effluente prodotto dall’attività di allevamento, concorrono a limitare le emissioni azotate in atmosfera.

RISORSE FINANZIARIE

La dotazione finanziaria prevista per questo bando è fissata in 4.000.000,00 euro di spesa pubblica.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di sostegno le seguenti tipologie di beneficiario:

  • Imprenditori agricoli professionali, sia persone fisiche che persone giuridiche, singoli o associati.
    • Il possesso del requisito di imprenditore agricolo professionale deve già sussistere all’atto della presentazione della domanda, deve permanere fino alla data di conclusione del vincolo di destinazione degli interventi e si verifica in base ai dati presenti nel fascicolo aziendale.
  • Giovani agricoltori, singoli o associati, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capi dell’azienda usufruendo della Misura 6.1.1 del PSR 2014-2020.
  • Giovani agricoltori, singoli o associati, che si sono già insediati durante i cinque anni precedenti la domanda di sostegno usufruendo della Misura 112 del PSR 2007-2013.
    • E’ necessario il possesso del requisito di imprenditore agricolo professionale, che deve già sussistere all’atto della presentazione della domanda, deve permanere fino alla data di conclusione del vincolo di destinazione degli interventi e si verifica in base ai dati presenti nel fascicolo aziendale.

Per tutte le tipologie di beneficiario è in ogni caso necessario il possesso di partita IVA riferita al settore dell’agricoltura e, salvo che per le aziende rientranti nei limiti di esenzione ai sensi della normativa di settore, l’iscrizione al Registro delle imprese presso la CCIAA.

LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI

Gli interventi possono essere realizzati sull’intero territorio regionale del Piemonte.

NUMERO DI DOMANDE PRESENTABILI

E’ consentito presentare una sola domanda di sostegno per ciascun bando

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili al sostegno le seguenti tipologie di intervento:
·  Investimenti volti a migliorare l’efficienza gestionale degli effluenti zootecnici e dei digestati;
·  Investimenti volti a ridurre l’emissione ammoniacale da strutture di allevamento esistenti;
·  Investimenti volti a ridurre il consumo di acqua nelle strutture di allevamento esistenti.

SPESE AMMISSIBILI

Sono previsti sia investimenti di tipo edilizio, sia acquisti/acquisizioni di macchine ed attrezzature, compresi i programmi informatici; per macchinari e/o attrezzature fissi è compreso il costo di installazione.

  • Sono ammissibili al sostegno anche investimenti immateriali (spese tecniche e generali, spese di progettazione, consulenze, studi di fattibilità, acquisto di brevetti e licenze) connessi alla realizzazione dei sopra indicati investimenti, nella misura massima del 12% della spesa.
  • L’acquisto di macchine e attrezzature può avvenire anche tramite leasing; in tal caso, sono ammissibili al sostegno solo i canoni pagati entro la data di presentazione della domanda di saldo.

CONTRIBUTO

E’ ammissibile al sostegno la spesa compresa tra i seguenti valori:

  • minimo euro 30.000, massimo euro 100.000 per gli investimenti collettivi ad uso comune;
  • minimo euro 10.000, massimo euro 50.000 per gli altri investimenti.

E’ fatta salva la possibilità per il richiedente di realizzare (in totale autofinanziamento per la parte eccedente l’importo di spesa ammessa al sostegno) investimenti di importo maggiore di quello ammesso al sostegno. Salvo eccezioni specificate da appositi provvedimenti, le agevolazioni concesse ai sensi delle presenti disposizioni non sono cumulabili con altri aiuti / sostegni concessi per le medesime iniziative dalla Regione, dallo Stato, dall’Unione Europea oda altri Enti pubblici.

  • L’ALIQUOTA DI SOSTEGNO PREVISTA NEL PSR È PARI AL 40% DELLA SPESA AMMISSIBILE.

TALE ALIQUOTA POTRÀ ESSERE MAGGIORATA:

  • di un ulteriore 10% per gli investimenti collettivi per uso comune; si intendono collettivi per uso comune gli investimenti effettuati da un soggetto giuridico che definisce tra almeno 3 imprese agricole un legame stabile, valido fino alla scadenza del vincolo di destinazione dell’investimento, per l’acquisto di macchine e attrezzature o per la realizzazione di investimenti fissi da destinarsi esclusivamente all’utilizzo collettivo da parte degli associati. Tutte le imprese agricole coinvolte sono responsabili in solido fino alla scadenza del suddetto vincolo.
  • di un ulteriore 10% per gli investimenti effettuati da giovani agricoltori: si intendono sia i soggetti aderenti all’operazione 6.1.1 nell’ambito del bando 1/2016, sia coloro che negli ultimi 5 anni si sono insediati nell’ambito della sottomisura 112 del PSR 2007-2013.
  • di un ulteriore 10% per gli investimenti attuati in zona montana; per gli investimenti fissi, la zona da considerarsi è quella in cui essi vengono realizzati. Nel caso si acquisiscano macchine e attrezzature, la zona è quella in cui il beneficiario ha la propria sede operativa; per le domande presentate da soggetti collettivi, la zona è definita in base alla classificazione prevalente tra le sedi operative dei singoli aderenti.
  • di un ulteriore 5% per gli investimenti effettuati da soggetti che aderiscono anche a misure agro-climatico-ambientali sinergiche agli obiettivi dell’operazione 4.1.3, ovvero all’operazione 10.1.5 “Tecniche per la riduzione delle emissioni di gas serra e ammoniaca in atmosfera” nell’ambito del relativo bando 1/2016; per le domande presentate da soggetti collettivi, almeno il 50% delle superfici ammissibili presso i singoli aderenti deve essere stata oggetto di domanda di adesione all’operazione
    10.1.5 sul bando 1/2016.

La spesa ammessa al sostegno sarà stabilita (dimensionandola alle effettive necessità aziendali) dagli uffici istruttori in base alle risultanze dell’istruttoria effettuata.

  • Il beneficiario dovrà realizzare gli investimenti/lavori/spese richiesti nella domanda iniziale per almeno il 70% di quanto ammesso dall’ufficio istruttore (in termini fisici o di importo) in riferimento alla domanda medesima, pena decadimento della domanda stessa.

TERMINE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI

Gli interventi ammessi a sostegno devono essere conclusi entro 12 mesi dalla data di ammissione al sostegno, ovvero 18 mesi per le zone di montagna.

  • Tali termini saranno prorogabili al massimo di 6 mesi su domanda del richiedente, ma solo per giustificati motivi, non imputabili alla volontà del beneficiario.

DOMANDE

La domanda di sostegno può essere presentata a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale, entro e non oltre il 17 luglio 2016.

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