Bando per l’innovazione delle pmi degli strumenti musicali in Lombardia

Ancora nessun commento

Il bando stanzia 1 milione di euro per interventi di innovazione delle imprese della filiera degli strumenti musicali.
BENEFICIARI: l’accesso ai contributi è rivolto a micro e piccole imprese, singole o aggregate, con almeno un punto vendita ubicato sul territorio lombardo, che svolgono attività di fabbricazione di strumenti musicali o di commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti.
CONTRIBUTO: l’agevolazione prevista consiste in un contributo a fondo perduto in regime “de minimis” fino ad un massimo del 50% della spesa complessiva ammissibile, nel limite di 10.000 euro per impresa.
INTERVENTI AMMESSI: sono ammessi al finanziamento una serie di interventi funzionali all’innovazione del punto vendita, come opere strutturali, acquisto di software e hardware, costi per la formazione degli imprenditori e del personale impegnato, acquisto di attrezzature funzionali a interventi di innovazione, organizzazione di eventi e progetti di attività di promozione on line e off line.
DOMANDA: La candidatura e la richiesta contributo possono essere presentate dalle ore 12.00 del 30 giugno 2016 fino alle ore 12.00 del 20 settembre 2016.

INNOVAZIONE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEGLI STRUMENTI MUSICALI

Variazioni Musicali – Bando per l’innovazione delle piccole e medie imprese degli strumenti musicali
Il bando stanzia 1 milione di euro per interventi di innovazione delle imprese della filiera degli strumenti musicali. E’ rivolto a micro e piccole imprese, singole o aggregate, con almeno un punto vendita sul territorio lombardo.

FINALITA’

  • Il bando intende promuovere e sostenere l’innovazione delle imprese della produzione e distribuzione della filiera degli strumenti musicali nel modo di operare, nel posizionamento strategico, nella gamma di offerta di servizi, nonché valorizzare il loro ruolo di prossimità e favorire la loro capacità di aggregarsi e fornire servizi aggiuntivi e qualificati.

Il settore deve, infatti, oggi ripensarsi soprattutto per il profondo cambiamento introdotto dalla crescente diffusione e concorrenzialità rappresentata dal canale di vendita digitale, così come per la crisi generalizzata dei modelli organizzativi orientati a sostenere reti mono-prodotto, crisi che impone un riposizionamento ed un allargamento dell’offerta di prodotti e, soprattutto dei servizi offerti, com’è avvenuto ad esempio per il settore delle rivendite di tabacchi e generi di monopolio e come gli interventi regionali stanno tentando di fare nei settori delle edicole e delle librerie.
LE FINALITÀ DELL’INTERVENTO DI REGIONE LOMBARDIA SONO LE SEGUENTI:

  • incentivare e sostenere l’adozione di soluzioni innovative da parte di singole imprese o di loro aggregazioni che sappiano cogliere e organizzare nuove opportunità di business raggruppando intorno alla tradizionale attività delle botteghe di produzione e dei negozi di distribuzione degli strumenti musicali interessi e ragioni di frequentazione che ne sostengano anche l’economicità;
  • promuovere e sostenere l’innovazione delle botteghe di produzione e dei negozi di distribuzione degli strumenti musicali nel modo di operare, nel posizionamento strategico, nella capacità di aggregarsi e di fornire servizi aggiuntivi e qualificati; l’idea è quella di favorire un percorso di rilancio degli operatori della filiera degli strumenti musicali che a partire dalla valorizzazione della musica quale strumento di aggregazione e socializzazione, porti all’interno di botteghe e negozi flussi di persone, che possano anche provare a utilizzare gli strumenti musicali all’interno di cabine e sale prove da installare con gli incentivi di cui a questa misura.

BENEFICIARI

L’ACCESSO AI CONTRIBUTI È RIVOLTO A:

  • micro e piccole imprese,
  • singole o aggregate,
  • con almeno un punto vendita ubicato sul territorio lombardo,
  • che svolgono attività di fabbricazione di strumenti musicali
  • o di commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti.

Possono essere beneficiari di contributo micro e piccole imprese, secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2015, singole o aggregate, con i seguenti codici ATECO 2007:

  • 32.2 Fabbricazione di strumenti musicali
  • 47.59.6 Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti

Per le aggregazioni la composizione del partenariato, che ai fini dell’ammissibilità a contributo delle spese dichiarate dagli stessi può associare da 3 fino ad un massimo di 10 micro e piccole imprese di cui agli Ateco beneficiari, deve essere già dichiarata al momento della presentazione della domanda di contributo e dovrà essere formalizzata, attraverso la sottoscrizione con firma autografa da parte di tutti i soggetti facenti parte del partenariato entro i termini previsti per l’accettazione del contributo.

  • La composizione minima dell’aggregazione (3 micro e piccole imprese di cui agli Ateco beneficiari) deve essere mantenuta fino alla conclusione del progetto.
  • All’aggregazione possono prendere parte anche altri soggetti pubblici e privati, appartenenti a settori diversi, non beneficiari di contributo, che contribuiscano alla presentazione di progetti di innovazione coerenti con le finalità del bando.
  • Le funzioni di Capofila possono essere svolte da una delle Micro e Piccole Imprese beneficiarie del contributo scelta dal partenariato ovvero da una forma aggregativa delle imprese (es. associazione di rappresentanza delle imprese, consorzi) facente parte del partenariato come non beneficiaria di contributo.
  • Per agevolare la funzione del Capofila tra le spese ammissibili sarà riconosciuto un costo di gestione del progetto per assistenza tecnica pari al 5% del valore progettuale.

REQUISITI DELLE IMPRESE

Le micro e piccole imprese partecipanti devono:

  • essere micro o, piccola impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2015;
  • essere iscritte e attive al Registro Imprese delle Camere di Commercio;
  • non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art.1 del Reg. (CE) 1407/2013 (de minimis);
  • non trovarsi in nessuna delle situazioni ostative relative agli aiuti di Stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea;
  • non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
  • presentare i requisiti previsti dal D. Lgs 231/2007 e successive disposizioni attuative emanate da Banca d’Italia in materia di riciclaggio e finanziamento al terrorismo;
  • avere almeno un punto vendita ubicato sul territorio lombardo e svolgere un’attività classificata con i codici ATECO 2007 indicati al punto 3 Soggetti Beneficiari.
    Il codice Ateco deve essere riferito all’attività prevalente o primaria d’impresa e non di unità locale (desumibile da visura camerale – Registro Imprese CCIAA territorialmente competente) e deve riferirsi a sedi site in Lombardia.

I requisiti suindicati devono essere posseduti alla data di presentazione della richiesta di contributo.

  • Ciascuna impresa, in forma singola o aggregata, può presentare una sola domanda di contributo.
  • Le associazioni di rappresentanza delle imprese ovvero i consorzi, in qualità di capofila, possono presentare anche più di una domanda.

INTERVENTI AMMESSI

Sono ammessi al finanziamento una serie di interventi funzionali all’innovazione del punto vendita, come

  • opere strutturali,
  • acquisto di software e hardware,
  • costi per la formazione degli imprenditori
  • e del personale impegnato,
  • acquisto di attrezzature funzionali a interventi di innovazione,
  • organizzazione di eventi
  • e progetti di attività di promozione on line e off line.

SPESE AMMISSIBILI

SONO AMMISSIBILI A CONTRIBUTO LE SPESE AL NETTO DI IVA, RIGUARDANTI:

  • A. acquisto di software e hardware, ivi inclusi terminali e dotazioni informatiche che permettano al punto vendita di fare marketing, vendita on line ed offrire servizi o attività aggiuntive (ad es. software e hardware per l’offerta di servizi come sale prove e cabine prove);
  • B. attrezzature / strumentazione / macchinari / impianti correlati alle finalità di cui al progetto di intervento e funzionali a interventi di innovazione e all’offerta di servizi o attività aggiuntive (es. sale prove e cabine prove), ivi inclusi montaggio, trasporto e interventi di manutenzione straordinaria di impianti e attrezzature già esistenti (nell’ottica di rendere maggiormente funzionale e accessibile il punto vendita);
  • C. consulenze tecniche esterne specifiche e strategiche ai fini della redazione, progettazione, realizzazione e rendicontazione dell’intervento e caratterizzate da un contenuto altamente specialistico, fino ad un massimo del 15% del valore complessivo delle spese ammissibili a contributo (es. supporto nella strutturazione di un’offerta commerciale online);
  • D. rifacimento delle vetrine e degli arredi, sostituzione di pannelli, arredi pertinenziali il punto vendita volti a favorire l’attrattività della clientela, altre opere inerenti la struttura del punto vendita, ivi incluse opere murarie, montaggio e trasporto;
  • E. costi per la formazione degli imprenditori, dei coadiutori e del personale impegnato nel progetto, nella misura massima del 20% della somma delle voci di spesa ammissibili a contributo, su base complessiva. Tali spese dovranno essere strettamente attinenti al progetto su aspetti fondamentali per il buon funzionamento dell’impresa, quali:
    – gestione, amministrazione, e contabilità dell’impresa;
    – organizzazione, risorse umane, marketing e comunicazione;
    – gestione dell’assortimento, layout e visual merchandising;
    – e-commerce, social media;
    – innovazione commerciale e multicanalità;
    – funzionamento e utilizzo delle attrezzature per le cabine e le sale prova;
    – specializzazione del punto vendita su determinati argomenti attinenti al servizio reso.
  • F. spese per pubblicità e marketing, ivi compresa l’organizzazione di eventi connessi ai nuovi servizi offerti dell’impresa richiedente (ad es. organizzazione di audizioni o esibizioni di cantanti/gruppi musicali che utilizzano strumenti prodotti o commercializzati dall’impresa richiedente) ovvero partecipazione a fiere ed eventi all’estero per attività di promozione internazionale, nella misura massima del 20% della somma delle voci di spesa ammissibili a contributo.

Nel caso di partenariati, per agevolare la funzione del Capofila, tra le spese ammissibili sarà riconosciuto un costo di gestione del progetto per assistenza tecnica pari al 5% del valore totale del progetto (che deve comunque rientrare nel limite del 50% di spese correnti).

CONTRIBUTO

L’agevolazione prevista consiste in un contributo a fondo perduto in regime “de minimis” fino ad un massimo del 50% della spesa complessiva ammissibile, nel limite di 10.000 euro per impresa.

  • Il valore minimo del progetto presentato deve essere pari a 2.000 euro.

DOMANDA

  • La candidatura e la richiesta contributo possono essere presentate dalle ore 12.00 del 30 giugno 2016 fino alle ore 12.00 del 20 settembre 2016.
Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI