Le banche cercheranno di fare di tutto per impedire che entrino in vigore le nuove regole di Basilea III. Esse renderanno infatti cinque volte più care una serie di transazioni finanziarie importanti e molto usate.

Le stime allarmanti provengono dalle stesse lobby bancarie, che stanno cercando di fare ostruzione contro le nuove norme volte in particolare a ridurre il numero di speculazioni al ribasso (short selling) e prese di rischio sui mercati.

In teoria la commissione sulla supervisione bancaria di Basilea dovrebbe però tirare dritto nonostante le pressioni dell’ultima ora del settore bancario.

Secondo quanto riferito in una lettera da due lobby mondiali – la Global Financial Markets Association e l’Institute of International Finance – il nuovo impianto regolatorio prevede inoltre che alle banche costerà di più effettuare operazioni di equity swap.

Se altri istituti di credito, i cosiddetti gruppi bancari paralleli non entreranno in gioco, per poter scommettere sulle variazioni di prezzo dell’azionario sul breve gli investitori dovranno pagare di più.