A poche ore dall’inizio del Consiglio direttivo della Banca centrale europea previsto per questa mattina a Parigi — dal quale gli esperti non si attendono (ancora) tagli dei tassi o provvedimenti straordinari di liquidità — l’Eurotower ha fatto sapere che Christian Thimann lascerà le funzioni di collaboratore più stretto del presidente Mario Draghi e di coordinatore dei consiglieri della Bce. Per passare, dal prossimo gennaio, nel comitato esecutivo di Axa (che sarà allargato a 18 membri), come responsabile della strategia e delle attività pubbliche. Competenze chiave per la definizione della futura strategia del colosso assicurativo francese. Come mai il funzionario tedesco 47enne, laureato in economia a Bonn e alla Lse di Londra, con Phd a Monaco con il docente Hans-Werner Sinn (quando non era ancora euroscettico) lascia così a sorpresa, dopo 15 anni passati in Bce? Era questa la questione molto discussa ieri all’interno di Eurotower, dove Thimann ha assistito Draghi e, prima ancora, l’ex-presidente Jean-Claude Trichet con grande assiduità. E il fatto che Draghi l’abbia promosso recentemente da direttore a direttore generale escluderebbe tensioni recenti, per lasciare spazio al fatto che in Bce era al massimo della carriera. E quindi quella di Axa rappresenta un’opportunità unica, anche perché nel settore assicurativo, e quindi non è in conflitto con le attività bancarie seguite finora da Thimann.
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Mondo Convenienza ha adottato condotte illecite nelle fasi di consegna e di montaggio dei mobili e degli arredi e ha ostacolato i consumatori nella fruizione dei servizi post vendita.