L’ESERCIZIO SI CHIUDE IN ROSSO – Banca Popolare di Milano ha chiuso il 2012 con una perdita netta consolidata di 429,7 milioni di euro a causa di alcune poste straordinarie. E ha annunciato un aumento di capitale da 500 milioni di euro finalizzato al rimborso dei Tremonti Bond di pari ammontare, come già anticipato nei giorni scorsi da diverse indiscrezioni. Intanto il Consiglio di gestione ha approvato le linee guida del progetto di trasformazione in una Spa “innovativa”, i cui aspetti operativi saranno definiti entro questo mese. 

I DETTAGLI DEI CONTI – Dal punto di vista della gestione operativa, la società ha registrato una crescita del margine di interesse del 4,2% a 859,1 milioni e un risultato di gestione normalizzato in progresso del 66,1% a 575,6 milioni. Il risultato netto risente di rettifiche su crediti per 566,3 milioni, in crescita rispetto ai 483,4 milioni di fine 2011. Sotto il profilo patrimoniale, a fine dicembre Pop Milano aveva un Core Tier 1 del 8,38% (10,1% proforma al netto dei filtri prudenziali imposti da Bankitalia e dei Tremonti bond e tenendo conto dell’aumento di capitale proposto). 

AUMENTO DI CAPITALE – L’autorizzazione al rimborso integrale dei Tremonti bond sottoscritti dal Tesoro nel 2009 sarà richiesta entro giugno e si prevede che l’operazione possa essere avviata entro il prossimo mese di ottobre. Già pronto il consorzio di garanzia, con Barclays Bank, Deutsche Bank, Jp Morgan, Mediobanca che si sono impegnate a garantire la sottoscrizione dell’aumento di capitale in opzione per la parte eventualmente rimasta inoptata al termine dell’offerta, fino all’ammontare massimo di 500 milioni. 

TRASFORMAZIONE IN SPA – Quanto al progetto per la trasformazione in Spa, la proposta prevede la compartecipazione dei dipendenti ai risultati della banca, mediante l’assegnazione gratuita di azioni ordinarie, mediante un aumento del capitale sociale gratuito riservato fino a un massimo del 10% del capitale post-aumento gratuito.