Bpm, più tasse per i dipendenti con la trasformazione in Spa

Ancora nessun commento

IL PROGETTO DI TRASFORMAZIONE IN SPA – La trasformazione in società per azioni di Banca Popolare di Milano – un progetto sostenuto dal presidente del cdg Andrea Bonomi – potrebbe comportare un maggiore carico fiscale per i dipendenti-azionisti. È quanto riporta un articolo pubblicato da Linkiesta, in cui si richiama l’attenzione sul trattamento fiscale delle azioni gratuite che, con il nuovo progetto, sarebbero assegnate ai dipendenti per permettere loro di compartecipare ai risultati della banca.

ASSEGNAZIONE GRATUITA DI AZIONI – Nell’ultima riunione del cdg, ricorda ancora Linkiesta, è stata infatti approvata, tra le altre cose, “la proposta di compartecipazione dei dipendenti ai risultati della banca mediante l’assegnazione gratuita” di titoli, assegnazione che avverrà mediante “un aumento del capitale sociale gratuito riservato ai dipendenti con l’emissione di 358,8 milioni di azioni  complessive, rappresentative fino a un massimo del 10% del capitale della banca post-aumento gratuito”.

IL TRATTAMENTO FISCALE – Il problema è che, a determinate condizioni, chi riceverà queste azioni gratuite dovrà pagarci sopra le tasse: il trattamento fiscale delle azioni gratuite, scrive Linkiesta, è regolato dal Testo unico delle imposte sui redditi, secondo cui “il valore dei titoli offerti ai dipendenti non concorre a formare il reddito di lavoro dipendente a condizione che le azioni siano offerte alla generalità dei lavoratori, abbiano un valore complessivamente non superiore a 2.065,83 euro per ciascun periodo d’imposta, non siano cedute prima che siano trascorsi tre anni dalla percezione e non siano riacquistate dalla società emittente o dal datore di lavoro”.

ASSEMBLEA IL 21 E 22 GIUGNO – Ma se il valore delle azioni assegnate nel corso del periodo d’imposta supera la quota prefissata, l’eccedenza concorrerà a formare il reddito da lavoro dipendente con relativa tassazione Irpef e prelievo contributivo. In ogni caso, per conoscere quale sarà il destino della governance di Bpm bisognerà attendere il 21 e il 22 giugno, quando si riunirà l’assemblea straordinaria dei soci chiamata a deliberare sia sulla trasformazione in spa sia sull’aumento di capitale da 500 milioni di euro.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Assegno di inclusione marzo 2024: ecco le date del pagamento

L’Inps, nel suo messaggio n. 835 del 26 febbraio 2024, ha ufficializzato il calendario delle ricariche mensili relative all’Assegno di inclusione, il sussidio all’inclusione sociale e professionale entrato in vigore lo scorso 1° gennaio andando a sostituire il Reddito di cittadinanza. Per quanto riguarda il mese di marzo 2024, le date di pagamento dell’Assegno di…

Leggi »

Pensione di invalidità: la prima casa non fa più reddito

Per chi usufruisce della pensione d’invalidità civile, cecità e sordità, la prima casa ovvero quella di proprietà non fa più reddito. Questo è quello che emerge dalla circolare dell’Inps, la n. 74/2017, che reca tutti i dettagli riguardanti le future liquidità degli assegni. A partire dal 1° gennaio 2017, quindi, il reddito derivante dalla casa…

Leggi »

Donare un’azienda senza pagare le tasse è possibile: ecco come

Una delle modalità attraverso le quali è possibile trasferire l’azienda ai figli – quando il genitore è ancora in vita – è la donazione. Nella maggior parte dei casi questa operazione ha come oggetto delle quote di una SRL. Grazie alla donazione, in altre parole, è possibile effettuare il passaggio generazionale, senza che sia necessario…

Leggi »