Broadcom starebbe valutando l’acquisto del colosso americano Qualcomm per ben 100 miliardi di dollari
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L’offerta di Broadcom, che se andrà a buon fine sarà la maggior acquisizione di sempre nel settore tecnologico, rappresenta un premio di circa il 28% sul prezzo di chiusura di giovedì di Qualcomm a 54,84 dollari, il giorno prima di indiscrezioni stampa su un potenziale deal che avevano portato a un balzo del titolo. A queste cifre, la capitalizzazione di mercato di Qualcomm sale a 103,2 miliardi di dollari.

Secondo le stime, dalla fusione uscirebbe una società con un fatturato pro-forma per il 2017 di circa 51 miliardi di dollari e un Ebitda di circa 23 miliardi.

Sia Qualcomm che Broadcom sono società fabless ossia realtà che non dispongono di stabilimenti produttivi veri e propri: la realizzazione dei semiconduttori viene affidata a terzi. L’offerta di Broadcom arriva in una fase difficile per Qualcomm: l’azienda sta cercando di completare l’acquisizione, decisa nell’ottobre 2016, dell’olandese Nxp semiconductors, ha appena chiuso un trimestre deludente ed è alle prese con una battaglia legale con Apple, che sta preparando iphone e ipad senza le componenti del fornitore. L’azienda che oggi chiamiamo Broadcom Limited, in passato aveva sede in California con nome di BroadcomCorporation e lo scorso anno è stata acquisita da Avago Technologies a Singapore.

Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. La mossa è vista come un modo per sbloccare a Washington l’acquisizione per 5,5 miliardi di dollari di Brocade da parte di Broadcom e, in ogni caso, sarebbe utile per spianare la strada a ulteriori operazioni di M&A.

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